Difficoltà Tecnica
?  
  Difficoltà Fisica
Pendenza max:
 
  Dislivello
Lunghezza
 
  Coef. Totale
29%
 
 

Preparazione fisica: 42.05 %

 
Area: Cormons-Plessiva Prov: GO  anello  Medio Facile
 
 Lunghezza: 11.2 Km  Temp. Calcolato: 3:50 h
 Dislivello: 202 m  Vel. Calcolata: 3 Km/h
 Salita: 462 m  Alt. massima: 264 m
 Discesa: 462 m  Alt. minima: 62 m

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08-01-2022 – Anello monte Quarin da Cormons.

Raggiunta la località di Cormons (GO), cerchiamo via Patriarchi che seguiamo fino a dove termina, sotto le pendici del Monte Quarin, e parcheggiamo negli spiazzi lungo la strada (75 metri – coordinate GPS 45.963009, 13.473452). La nostra camminata di oggi inizia continuando brevemente a salire lungo via Patriarchi. Alla sua fine della strada seguiamo a sinistra il sentiero con indicazioni “Monte Quarin”, che inizia da subito a salire, ripidamente, e in breve ci porta al parcheggio sotto il castello a 185 metri di quota.

Da qui proseguiamo salendo lungo la scalinata che passa a lato della “Tenuta Baroni del Mestri” e in breve siamo davanti alla chiesa della Beata Vergine del Soccorso. Continuiamo dietro di essa, salendo lungo la stradina asfaltata, chiusa alle auto, e in breve siamo sul pianoro del castello. Questo si trova nel mezzo del bellissimo parco degli Ungrispach, un’antica famiglia nobiliare. Si prosegue scendendo dietro al castello tramite ripidi tornantini, dentro un bellissimo bosco. Dopo una decina di curve facciamo attenzione a seguire il sentiero, che prosegue a sinistra, traversando in falsopiano.

Al bivio, abbandoniamo il sentiero che prosegue a sinistra, e continuiamo a scendere rapidamente, sempre tramite tornantini. Al bivio successivo seguiamo il sentiero che passa vicino alla capanna di osservazione; ci sono anche altri sentieri che scendono dal castello. Noi seguiamo sempre quello che scende rapidamente fino a raggiungere il rio Snierdar, a quota 110 metri, che dobbiamo guadare.

Lo facciamo seguendo il rio verso sinistra, fino al cartello che ci indica il punto di attraversamento, tra l’altro molto facile, vista la poca acqua. Dall’altro lato c’è un sentiero che costeggia il rio, ma noi facciamo attenzione a prendere quello che si stacca, proprio nel punto di guado, e inizia a salire traversando, fino a portarci in breve fuori dal bosco, proprio davanti ad un vigneto, a quota 160 metri circa. Bel panorama sulla zona di Plessiva.

Andiamo a sinistra e subito entriamo nel bosco di Plessiva. Il sentiero è bellissimo, completamente coperto di foglie. Dopo un tratto in falsopiano si inizia a salire tranquillamente fino ad un bivio. Il nostro sentiero continua a destra, ma noi facciamo una breve deviazione a sinistra, per andare, con saliscendi e leggera salita, sulla cimetta del monte Mò, a 221 metri di quota.

Ritornati sui nostri passi, continuiamo seguendo sempre i cartelli di legno verniciati di rosso del bosco di Plessiva. Ora si scende rapidamente, anche tramite gradoni, fino a raggiungere una stradina che traversa e che seguiremo a sinistra; la stradina è denominata “Sentiero dei castagni”. Siamo a quota 95 metri circa.

Seguiamo questa strada che ci conduce verso la piana nella zona di Ruttars e termina su una strada asfaltata. Poco prima di questa, nei pressi di un ponticello sul canale Fidri, prendiamo la stradina che si stacca a sinistra, a quota 72 metri circa, e la seguiamo. Al primo bivio ci teniamo sempre a sinistra salendo nel bosco, e continuando a seguire lungamente questo sentiero in falsopiano.

Si esce dal bosco su una strada bianca, che si segue a destra. Siamo in mezzo ai vigneti e ad alcune case. Passiamo vicino ad un laghetto pieno di anatre e seguiamo la bella strada che, con un ansa, ci porta a superare, su ponte, il canale Fidri per poi costeggiarlo fino a terminare sulla strada asfaltata che arriva da Brazzano. La seguiamo, a sinistra, giusto per attraversare il corso d’acqua e, subito dopo il ponte, andiamo ancora a sinistra, seguendo una strada che ci riporterà al parcheggio sotto il castello.

La strada inizia in falsopiano per poi salire lentamente. Tralasciamo tutte le deviazioni che troviamo ed andiamo sempre dritti. Solo alla fine, ad un incrocio con altra stradina, giriamo a destra e poi a sinistra. Siamo di nuovo al parcheggio del castello a 185 metri di quota. Ora non ci resta che ripercorrere in discesa il sentiero fatto in mattinata e in pochi minuti siamo al punto di partenza.

Anello molto vario e appagante sotto ogni aspetto, mai difficile, anche se certi tratti, in discesa, sono stati scavati dall’acqua e quindi malagevoli e, se bagnato, possono essere scivolosi (causa anche il continuo passaggio di motocross che scavano il fondo portando il pantano sopra le foglie). Le molte deviazioni, e i tanti sentieri che li ci sono, possono portare a sbagliare facilmente la direzione.  E' molto utile una traccia GPS.

Volendo, si può partire anche dal parcheggio sotto al castello (metri 185 - coordinate GPS 45.966682, 13.473246) risparmiando circa 100 metri di dislivello, ma il sentiero che sale da Cormons è veramente interessante e particolare, peccato non farlo. Sentieristica locale e tratto dell’Alpe Adria Trail. 

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Fotografie e Itinerario di Silvano Bertolini


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Anello monte Quarin (55.78 KB)
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