Difficoltà Tecnica
?  
  Difficoltà Fisica
Pendenza max:
 
  Dislivello
Lunghezza
 
  Coef. Totale
76%
 
 

Preparazione fisica: 82.69 %

 
Area: Casasola, frazione di Frisanco ( PN) Prov: PN  anello  Difficile
  Tratti Esposti: SI
 Lunghezza: 17.5 Km  Temp. Calcolato: 8:45 h
 Dislivello: 875 m  Vel. Calcolata: 2 Km/h
 Salita: 1321 m  Alt. massima: 1132 m
 Discesa: 1321 m  Alt. minima: 257 m

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Il Von (Il vecchio) è un monolite che si trova nella forcella più a destra (Est) del crinale del monte Raut, raggiungibile partendo dalla frazione di Casasola nel comune di Frisanco in provincia di Pordenone. Si tratta di un percorso impegnativo, per escursionisti esperti, fuori sentiero e con alcuni tratti decisamente esposti.

Molto lungo (circa 16 km) che si conclude lungo la noiosa strada asfaltata che collega il ponte Racli alla località Navarons. Abbiamo percorso tracce non segnalate nelle mappe, spesso poco evidenti, provato ad evitare la lunga strada asfaltata seguendo bollinature che ci hanno condotto in un tratto franato che abbiamo rinunciato ad aggirare viste anche le previsioni meteo incerte. 

Parcheggiata l'auto nel piccolo piazzale che si trova sulla destra all'ingresso dell' abitato di Casasola, attraversiamo la piazza e prendiamo via Piel (a destra della fontana). 

Dopo alcune centinaia di metri, si giunge ad un incrocio, da cui parte il sentiero CAI 972 che iniziamo a seguire, dopo il primo tratto pratoso in lieve salita, a 100 metri dopo un capitello votivo, seguiamo a destra la traccia priva di segnavia ma ben evidente. Attraversiamo il greto di un torrente, facendo attenzione alla presenza di ometti segnavia. Il percorso sale offrendo alcuni tratti panoramica, attraversiamo i greti di due ruscelli e dopo il secondo passaggio il sentiero inizia a diventare più impegnativo.

Nella parte finale è poco individuabile e in questo tratto, con un po' di difficoltà, risaliamo il ripido canalone fino alla sella dove torreggia il Von, un cartello più avanti segnala l'inizio del sentiero per Faidona e Forchia Grande e già dopo poche centinaia di metri diviene poco visibile.

Qui è importante seguire i rari ometti ed i bolli rossi che aiutano a trovare la traccia che scende e che conduce alla cengia del Von con la sua passerella in legno che percorriamo con cautela.

Di fronte a noi la vista si apre sulla diga di Redona e la discesa ora si fa più tranquilla verso una piccola casera nei pressi della 'forchia grande'. Il sentiero prosegue in cresta verso 'forchia piccola', e da qui deviamo a destra scendendo lungo il sentiero bollinato in rosso fino a località Contarin, per accorciare il rientro su asfalto seguiamo una traccia non segnalata sula mappa ma evidenziata da una bollinatura rossa.

Prima attraversa un bosco e poi massi e ghiaie, puntiamo non senza difficoltà verso Col Ventous ma ad un certo punto la traccia si perde presso un versante franato e il tempo è incerto, per non rischiare non andiamo oltre. Dopo alcuni tentativi ritorniamo sui nostri passi scendendo in direzione della strada e ponte Racli sul Lago.

Poco prima di entrare a Meduno giriamo a destra attraversando il ponte e l'abitato di Navarons, dopo alcuni km di altra strada asfaltata facciamo rientro a Casasola.

Oggi 9 aprile 2023 una Pasqua all'insegna dell'avventura. Barbara e Mauro.

 


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Fotografie e Itinerario di Barbara Campagna


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