Anello di Giais per casere

Anello in giro per casere, partendo da Giais (Aviano) – 19-02-2023

La camminata di oggi è abbastanza tranquilla e ci porta nel paesino di Giais, da dove parte il nostro anello che ci fa visitare due casere sulle pendici del Pala Fontana, entrati in paese cerchiamo via Santa Barbara e parcheggiamo in fondo ad essa (335 metri – coordinate GPS 46.119888, 12.598987). La nostra escursione inizia continuando lungo la strada del parcheggio che in breve diventa sterrata, dopo pochi metri si divide in due, qui inizia l’anello, noi lo faremo in senso antiorario.

Il primo tratto del sentiero è in falsopiano con prevalenza di lente discese, ai lati le fioriture di bucaneve ci accompagnano, a quota 370 metri incrociamo un sentiero che sale da destra, lo seguiamo a sinistra ed iniziamo a salire. In breve usciremo su una strada sterrata nei pressi di un’antenna, la seguiamo per pochi metri a sinistra fino a quando troviamo, sempre a sinistra, l’inizio del sentiero denominato “Vuolth”, cartello in loco. Si continua a salire lungo questo bellissimo sentiero, ogni tanto si esce dal bosco e la vista inizia a spaziare sulla pianura, peccato che oggi la foschia la fa da padrone, arriviamo così sul bellissimo pianoro prativo di casera Britol a 810 metri circa.

Breve sosta e si riparte, si lascia la casera alla nostra destra e si continua a salire, ma più tranquillamente, si entra in un bellissimo bosco di noccioli, al bivio che troviamo ci teniamo a sinistra, si sale ancora brevemente, torniamo ad uscire dal bosco su un pianoro a quota 915 metri, dove termina il sentiero “Vuolth” incrociandosi col il sentiero CAI 986 che seguiremo a sinistra. Ancora pochi metri di salita e siamo sul punto più alto della nostra escursione, a 937 metri, ora si traversa su prati, un breve saliscendi, e poi inizia la discesa verso casera Palussa, si rientra nel bosco e si scende su bel sentiero raggiungendo in breve la casera a quota 784 metri, qui ci concediamo la pausa pranzo.

Bellissimo pulpito panoramico a pochi metri, ma oggi niente, la foschia non molla, ma va bene lo stesso, il posto è stupendo anche senza il sole. Per la discesa abbiamo due possibilità, o scendere lungo il sentiero denominato “Truoi de Rut” o continuando lungo il CAI 986, chiamato “Truoi delle Cloipes”, la lunghezza è simile e si incontrano di nuovo vicino al punto di arrivo, la nostra scelta è per continuare lungo il CAI 986. La discesa è abbastanza ripida, su sentiero coperto di foglie e sassi o su tratti di infido ghiaino, merita attenzione, i tornantini si alternano a brevi traversi inclinati.

A quota 410 metri vediamo, a pochi metri da noi, verso destra, la strada sterrata che ci riporta al parcheggio, due scelte o prenderla subito, o continuare lungo il sentiero, tagliando così un lungo tornante, e prendere la strada più giù e seguirla a sinistra, ed è quello che facciamo. Arrivati sulla strada sterrata, andiamo a sinistra ed in pochi minuti eccoci al punto di chiusura dell’anello, ancora un breve tratto e siamo di nuovo al parcheggio e alla fine del nostro giro di oggi.

Un bellissimo giro, peccato per il tempo, non ottimale per questa tipologia di percorso, il panorama è di sicuro straordinario, mai troppo difficile, solo alcuni tratti più ripidi con fondo scivoloso meritano la giusta attenzione specialmente se bagnato. Sentiero CAI 986 e sentieristica locale - carta Tabacco 012.