Difficoltà Tecnica
?  
  Difficoltà Fisica
Pendenza max:
 
  Dislivello
Lunghezza
 
  Coef. Totale
33%
 
 

Preparazione fisica: 44.12 %

 
Area: Piancavallo Prov: PN  anello  Medio Facile
  Cjaspolata: SI
 Lunghezza: 12.7 Km  Temp. Calcolato: 4:05 h
 Dislivello: 367 m  Vel. Calcolata: 3.2 Km/h
 Salita: 463 m  Alt. massima: 1527 m
 Discesa: 463 m  Alt. minima: 1160 m

Condividi su Facebook questo itinerario
Info Author box

 18-02-2018 – Anello delle malghe di Piancavallo.

Si sale a Piancavallo e, alla prima rotonda, si prende la prima uscita per via Collalto. Seguiamo questa via fino al bivio con via Sandro Pertini, dove, all’inizio di quest’ultima, ci sono ampi parcheggi (1325 metri – coordinate GPS 46.11172, 12.52442).

La nostra escursione inizia continuando per via Collalto, fino a quando troviamo il cartello, a sx, con scritto “Anello delle malghe”. Lì però  la traccia non era battuta, quindi abbiamo preferito continuare per via Collalto fino a quando abbiamo trovato, sempre a sx, una carrareccia, che conoscevamo già, ben battuta.

Sapevamo che, dopo circa 1 Km., attraverso uno stupendo bosco di faggio innevato, ci avrebbe riportato sul sentiero delle malghe nei pressi di una panoramica insellatura situata tra il Colle delle Lastre e il Col Spizzat, da dove si vede la pianura, oggi coperta da nuvole.

Si continua a sx e, in breve, si raggiunge casera Caseratte (1349 metri), piena di escursionisti, superata la quale proseguiamo verso casera Valfredda, che però lasciamo a dx. Seguiamo il sentiero che risale il canalone che si sviluppa sotto la casera stessa, innestandoci a quota 1475 metri circa, sulla strada che, in salita, ci porterà sul punto più alto della nostra escursione, a quota 1542 (in pratica dove ci sono le antenne, punto panoramico bellissimo sulla pianura e sulle cime circostanti).

Iniziamo la discesa lungo la strada che seguiremo per gran parte del rientro, passando per casera Valfredda, dove faremo una sosta per il pranzo al sacco.  Nel frattempo si alzano le nuvole e siamo nella nebbia, non si vede che a pochi metri. Continuiamo a scendere lungo la carrareccia passando vicino a casera del Medico che lasciamo a destra, dall’altro lato il monte Caseratte.

Volevamo fare la breve deviazione per la sua vetta, ma vista la nebbia, sarebbe stato inutile dato che ci avrebbe precluso il panorama sulla pianura. Si scende ancora leggermente fino ai ruderi di casera Barzan (1153 metri, punto più basso dell’escursione), poi, con leggera risalita, raggiungiamo la strada del Collalto che attraversiamo per continuare fino a casera Collalt (1238 metri).

Poco dopo si gira a destra e si prosegue lungo una comoda pista in mezzo ad una faggeta che punta diritta a Piancavallo. Durante questo tratto, fa capolino un timido sole mentre riprende a nevischiare e la nebbia si alza; l’effetto è bellissimo. Raggiungiamo così una strada asfaltata che ci porta, in salita, sulla strada principale di via Collalto e, in breve, al parcheggio.

Escursione sempre appagante, anche se oggi il nevischio ci ha accompagnato quasi per tutto il tragitto e, quasi durante tutto il ritorno, abbiamo camminato immersi nella nebbia, ma si sa la montagna ha sempre il suo fascino con qualsiasi condizione meteo. L’anello delle malghe di Piancavallo è fattibile da tutti, sia d’estate che d’inverno; ha varie possibilità di variare la lunghezza e l’itinerario. E' consigliabile preparare prima il vostro giro e d’inverno farsi aiutare da una traccia GPS.

Sentiero CAI 985 della passeggiata delle malghe, sentiero Policreti e altre strade e sentieri locali. Carta Tabacco 012. 


Se avete aggiornamenti o altre informazioni scrivete nei commenti in fondo alla pagina

Fotografie e Itinerario di Silvano Bertolini


Extra Track info aggiuntive traccia

Per scaricare le rotte GPS e la descrizione in PDF  Accedi o Registrati, è completamente GRATIS

PDF
Anello malghe Piancavallo (786.49 KB)
GPX
Anello malghe Piancavallo (99.84 KB)
KML
Anello malghe Piancavallo (886.93 KB)
KMZ
Anello malghe Piancavallo (7.84 KB)

INDICAZIONI STRADALI
Raggiungi il pargheggio

Nessun commento

La donazione è assolutamente volontaria, mai obbligatoria o dovuta. Sostieni il nostro lavoro e il nostro impegno, aiutaci a mantenere e migliorare il sito. Con il tuo sostegno possiamo continuare in modo proficuo il nostro lavoro, la donazione ci aiuterà a sostenere le spese, nulla di quello che doni finisce nelle nostre tasche, tutto quello che facciamo è titolo completamente gratuito (nemmeno rimborsi spese o compensi).

Inserisci il valore della tua donazione, anche pochi euro sono di grande aiuto.