Monte Jouf

Anello del monte Jouf m. 1224

Partenza dalle ultime case di Bosplàns 540m (Andreis Pn) dove lasceremo l'auto (coordinate GPS 46.195486, 12.633305). Si procede su strada sino a intercettare il sentiero CAI 899 (sent. Frassati). A F.lla Crous si seguirà il sentiero 983 che ci porterà in cima. Il sentiero inizia con una agevole mulattiera in una faggeta resa ancora più bella dalla foschia del mattino.

Sempre ben segnalata, arriviamo agevolmente alla Forcella Crous dove una vecchia stele di valico della Val Cellina testimonia le fatiche della sua gente. Dopo il Passo dipartono più percorsi e noi facciamo attenzione a seguire le indicazioni per Casera Jouf e sentiero 983. Qui la salita diviene più impegnativa per la pendenza e per il fondo che è più roccioso e bagnato. Usciamo dalla faggeta e qui un ulteriore incrocio sul crinale roccioso ci fa cambiare versante.

Seguiamo sempre il sentiero CAI 983 senza farci distrarre dai numerosi percorsi tracciati dalle bikes. Siamo fortunate, anche se il tempo non è splendido ci concede un rapido sguardo del bacino di Ravedis e del paese di Montereale Valcellina. Il percorso da qui cambia rapidamente: dal prato al bosco di pino nero fino alla faggeta per poi nuovamente ai prati in cui scorre netto il sentiero. La meta si avvicina, prima raggiungiamo la cima più bassa a quota 1203m, grande croce, poi percorriamo la traccia nera che ci porta alla cima più alta del M. Jouf a quota 1224m.

Presente in entrambi i punti libretti di vetta. Il Monte permette una visione molto ampia della pianura, del bacino di Ravedis e del paese di Montereale Valcellina. Il tempo sta' cambiando e rapidamente, torniamo alla cima più bassa e scendiamo per strada bianca per raggiungere la Casera Jouf. La foschia si trasforma in nebbia e in lontananza si ode un tuono fortissimo.

Che la nostra fortuna stia girando? No, dopo alcune gocce di pioggia esce un timido sole e il rientro diviene allegro e spensierato. Dalla croce una ampia strada bianca ci permette di raggiungere la Casera Jouf rapidamente e iniziare a scendere per chiudere l'anello rientrando a Bosplàns. Escursione per tutti e a tutte le stagioni.

Sicuramente nel periodo tarda primavera inizio estate le fioriture prative devono essere uno spettacolo ma anche percorso durante l'autunno i colori delle faggete non lasceranno delusi. In inverno gli alberi spogli permettono sicuramente una visuale completa delle due vallate.La presenza di più strade potrebbe portare in inganno sbagliando percorso. Escursione varia e interessante con difficoltà media. Dislivello totale di circa 835m. per uno sviluppo di circa 11km., carta Tabacco 028, sentieri CAI 899 'Frassati' e 983.