Anello Bertiolo-Virco per risorgive

Anello Bertiolo-Virco per risorgive e biotopo, dove ad ogni angolo c’è una sorpresa

Oggi facciamo un altro percorso in mezzo alla fascia delle risorgive, la scelta è quella di fare un anello tra Bertiolo e Virco, toccando la zona del biotopo di Virco. Per la partenza abbiamo scelto Bertiolo, l’auto l’abbiamo lasciata nel parcheggio della ex filanda (coordinate GPS 45.942505, 13.049301), ma si può partire anche dalla piazza delle Scuole di Virco (coordinate GPS 45.937691, 13.070272). La nostra escursione inizia uscendo dal parcheggio su via Latisana che seguiamo a sinistra, al suo termine andiamo a destra lungo via delle Poste, passando proprio davanti all’ufficio postale.

All’incrocio ancora a destra lungo via Diaz, dopo poche centinaia di metri, mentre via Diaz gira a destra, noi seguiamo la strada sterrata che si stacca leggermente a sinistra. Proseguiamo sempre dritti ed in breve già troviamo i primi boschetti e prati alla nostra destra, nel mezzo di questi facciamo una deviazione a destra, su una stradina che ci porta proprio in mezzo a loro, posti stupendi, il verde domina in questo periodo piovoso in maniera eccezionale.

Ritornati sui nostri passi proseguiamo ancora ed in breve ci troviamo a dover attraversare la provinciale SP95-Udine Portogruaro, lo facciamo con molta attenzione, qui corrono parecchio, e proseguiamo dall’altra parte sempre su strada sterrata. I boschetti e i prati umidi sono sempre più numerosi, in breve la nostra strada termina su un’altra che la taglia di traverso e che seguiamo a sinistra e che in breve termina sulla strada sterrata che da Virco porta a Sterpo, qui ancora si va a sinistra, verso Virco. 

In breve vediamo alla nostra destra l’inizio del biotopo di Virco, istituito nel 1998, con un area di 81,7 ettari e sotto protezione per il suo altissimo valore naturalistico e ambientale, una manna per i nostri occhi. Subito troviamo una stradina che ci porta all’interno, entriamo con cautela, non uscendo mai dal percorso, lo spettacolo è incredibile, le ultime abbondanti pioggie hanno alzato il livello dell’acqua che si trova a pochi centimetri sotto di noi.

Torniamo sulla strada e proseguiamo ancora, nel punto dove il biotopo termina ed iniziano i campi coltivati, un’altra stradina va verso l’interno del biotopo stesso, c’è una sbarra ma nessun divieto di accesso, probabilmente serve ad evitare che ci entrino mezzi non autorizzati. La superiamo e proseguiamo lungo questa stradina, ai nostri lati un mondo di una bellezza indescrivibile, l’acqua che sgorga da ogni dove formando rii, laghetti e quant’altro, boschetti e prati umidi a destra e manca, li abbiamo lasciato gli occhi.

Abbiamo seguito la stradina fino al suo termine in mezzo ad un boschetto, quindi siamo ritornati indietro, abbiamo proseguito ancora lungo la  strada precedente ed in breve ci siamo trovati a dover riattraversare la provinciale SP95, sempre facendo molta attenzione, per entrare nel paese di Virco, lungo via Molini. In breve si raggiunge piazza del Popolo dove ci siamo concessi una sosta al bar Primavera gestito dall’amico Ennio, per poi proseguire, tenendoci a sinistra, verso Bertiolo, arrivando dopo poche decine di metri in piazza delle Scuole.

Qui giriamo a sinistra lungo via Ornaresi, la seguiamo brevemente per poi andare a destra lungo via Ariis e al bivio seguente a sinistra, in breve questa strada ci porta sul percorso dell’andata, siamo poco fuori Bertiolo, ora non ci resta che tenerci sempre a destra e fare a ritroso la via dell’andata per ritornare in breve al parcheggio. Percorso bellissimo in mezzo alla fascia delle risorgive, zona di una bellezza unica dove l’acqua la fa da padrona, specialmente dopo tanta pioggia, qui la natura è ancora selvaggia e gli angoli di paradiso si sprecano, una gioia indescrivibile per chi, come noi, ama la natura e ama immergersi dentro di essa.