Difficoltà Tecnica
?  
  Difficoltà Fisica
Pendenza max:
 
  Dislivello
Lunghezza
 
  Coef. Totale
48%
 
 

Preparazione fisica: 76.47 %

 
Area: Verzegnis Prov: UD  anello  Media
  Tratti Esposti: SI
 Lunghezza: 12.7 Km  Temp. Calcolato: 6:05 h
 Dislivello: 912 m  Vel. Calcolata: 2.1 Km/h
 Salita: 1335 m  Alt. massima: 1854 m
 Discesa: 1335 m  Alt. minima: 942 m

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24-05-2020 – Anello con traversata dei monti Verzegnis o Pizzat, Cormolina, Lovinzola e Colle dei Larici, per il “Sentiero delle creste” 

Arrivati a Verzegnis si prosegue per Sella Chianzutan, una volta raggiunta si parcheggia nell'ampio spiazzo, nel pressi del bar (955 metri – coordinate GPS 46.35907, 12.94058). La nostra escursione inizia dall'altro lato della strada dove un cartello indica il sentiero CAI 806 che seguiamo risalendo un prato ed entrando poi nel bosco, ne usciremo all'ultimo tornante della strada asfaltata per casera Mongranda.

Nei pressi della casera, al bivio, continuiamo a sinistra,dietro la casera,lungo il sentiero 806 che rientra in un bellissimo bosco di faggio, che risaliamo su lunghi tornanti per uscirne nei pressi di un bivio a quota 1520 metri dove andiamo a sx seguendo il “Sentiero delle creste”. Continuiamo a salire mentre iniziano ad aprirsi degli scorci panoramici, in vista di una grande antenna, nei pressi della cava di marmo, ci teniamo sempre a sx e raggiungiamo così la bellissima conca di casera Val, inizia ora un bellissimo tratto in falsopiano che ci porta verso la casera stessa.

Poco prima di raggiungere la casera, facciamo attenzione a seguire, a sinistra, il sentiero delle creste, contrassegnato da paletti e targhette dipinte di un rosso ormai

sbiadito ma ben visibili e nuovi cartelli, questo ci porta subito a risalire un pendio erboso fino al raggiungimento della sua cresta che seguiamo puntando alla cima del Verzegnis ormai visibile sopra di noi. Questo sentiero è molto suggestivo e si arrampica lungo la cresta sud-ovest del monte Verzegnis fino alla sua cima (1914 metri) e, quindi, al congiungimento con la via normale che sale da casera Val.

Oggi, complice il vento, il cielo è pulito e terso e il panorama è eccezionale, ma non possiamo fermarci a lungo, la strada è appena all’inizio, quindi breve sosta e poi si continua puntando verso il monte Cormolina scendendo di poco, sempre in cresta, per poi risalire, lasciando a destra il sentiero che scende a casera Val e raggiungendo così la cima del Cormolina (1880 metri). La prossima meta è il Lovinzola, quindi si continua lungo la cresta puntando a forcella Cormolina (1784 metri), dopo una breve discesa inizia la prima e più lunga salita verso la prossima meta, arrivati sul punto più alto inizia il tratto più spettacolare, alcuni saliscendi e passaggi in cresta sempre circondati da un panorama eccezionale in mezzo alle fioriture di stagione.

Finalmente siamo davanti all’ultima risalita che ci porterà in cima, pochi minuti dopo siamo sul lungo pianoro erboso sommitale del monte Lovinzola (1868 metri), anche qui panorama super che si allarga alla piana di Tolmezzo, ci concediamo la pausa pranzo e un breve riposo, non è ancora finita. Per la discesa ritorniamo indietro alcune decine di metri e poi prendiamo la traccia , a sinistra, che scende ripida, sul pendio erboso, verso la cava di marmo che raggiungiamo in breve, il sentiero termina sulla strada di servizio della cava a quota 1730 metri, la seguiamo a sinistra e dopo alcuni tornanti siamo davanti all’inizio del sentiero che sale sale sul Colle dei Larici a quota 1660 metri.

Si torna a salire, le gambe sentono la stanchezza ma la soddisfazione di essere in un paradiso e di godere di una giornata stupenda ci aiutano a superare anche questi 120 metri che ci separano dalla vetta, che raggiungiamo in meno di mezzora, anche qui panorama mozzafiato e quindi sosta d’obbligo. Per la discesa so che c’è una traccia che prosegue verso est e la seguiamo, scende a tratti ripidi sul pendio erboso fino a raggiungere la rotabile della cava di marmo a quota 1510 metri, seguiamo brevemente la strada verso sinistra e quindi giù a destra ancora per sentiero, si va verso casera Presoldon, poco prima della casera troviamo un trivio di sentieri, a sinistra in casera, a destra verso sella Chianzutan.

Logicamente noi prendiamo a destra, dopo alcuni lunghi tornanti inizia una traversata in leggera discesa verso casera Mongranda, a quota 1160 metri, al bivio, invece di salire a destra verso la strada, continuiamo a sinistra lungo il sentiero. Arrivati a 1140 metri il sentiero reincontra la strada ma, una traccia, continua a sinistra, in discesa nel bosco, e punta verso sella Chianzutan, la seguiamo, superiamo un’altra rotabile, e sbuchiamo fuori da bosco a quota 1014 metri, su un tornante della strada di casera Mongranda, da qui parte il sentiero che scende diritto al parcheggio, tempo 10 minuti e siamo arrivati.

Giro per creste e cime straordinario con panorami mozzafiato, tra queste cime le fioriture sono straordinarie anche se oggi non ancora al top, avevamo un conto in sospeso col Verzegnis ed i suoi fratelli, due anni fa la nebbia ci ha fatto desistere dal salire sul Lovinzola, oggi abbiamo chiuso il conto alla grande, visto il buon dislivello, la lunghezza e molti tratti in cresta ripidi e/o esposti e alcune discese su ripidi pendi erbosi posso classificare questo giro EE. Carta Tabacco 013 – sentieri CAI 806 e 809, Sentiero delle creste e tracce.

 


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Fotografie e Itinerario di Silvano Bertolini


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