Itinerari in Friuli Venezia Giulia

07-05-2020 – Anello Crete dal Cronz da Sella di Cereschiatis in val Aupa

La sella di Cereschiatis si può raggiungere sia da Moggio che da Pontebba. Seguiamo le indicazioni per la Val Aupa, fino a salire a sella di Cereschiatis, dove troviamo parcheggio per lasciare l’auto (1060 metri - coordinate GPS 46.503981, 13.245867). La nostra escursione inizia dal lato opposto al parcheggio, lungo la rotabile per malga Glazzat alta, pochi metri verso Moggio rispetto al parcheggio stesso. Al bivio che subito troviamo, lasciamo a sinistra il sentiero 453 che useremo al ritorno, e iniziamo a salire a tratti con alternanza di falsopiano.

In breve usciamo dal bosco, e ci troviamo davanti il bellissimo ripiano prativo di malga Glazzat bassa (1155 metri) che raggiungiamo con una breve deviazione. Bellissime le fioriture di orchidee, in bocciolo anche le genziane. Abbiamo voglia di allungare il giro e, quindi, cerchiamo di raggiungere la cima sopra la malga stessa. Si tratta del Clapeit di Glazzat. Seguiamo una mulattiera a sinistra della malga. Alcuni schianti ci sconsigliano di proseguire e così iniziamo a salire lungo il ripido e bagnato pendio boschivo.

Cercando i passaggi migliori, ci accorgiamo di una traccia che sembra arrivare dalla malga. La seguiamo e, questa, ci porta sull’affilata cresta dove troviamo la traccia, bollata rosso e giallo, che arriva dalla mulattiera di prima. Seguiamo la cresta verso ovest e così raggiungiamo la cima coperta dalla vegetazione. Per il ritorno seguiamo la traccia a ritroso e negli ultimi metri, dato che sparisce, ci arrangiamo alla meglio e ritorniamo indenni alla malga. Tornati sui nostri passi, si potrebbe seguire la strada più a sinistra, ma noi preferiamo accorciare seguendo il sentiero che taglia i tornanti. Incrociando ancora una volta la strada, saliamo  fino a malga Glazzat alta, in mezzo a verdissimi e fioriti prati.

Giunti a malga Glazzat alta (1348 metri), saliamo i pochi metri fino alla vetta prativa del monte Glazzat (1372 metri) per poi riprendere la strada e continuare la nostra escursione. Al bivio che ci troviamo davanti è indifferente andare lungo la strada o prendere la mulattiera a sinistra. In breve si riuniscono a quota 1370 metri circa in un bivio di 5 strade; noi seguiamo le indicazioni per Creta dal Cronz. La strada che seguiamo è in salita nel primo tratto, per poi alternare brevi salite a falsopiano, in seguito diventa sentiero in mezzo ad un bel bosco.

Al prossimo bivio abbandoniamo il sentiero 434, che prosegue a destra, e seguiamo a sinistra il 453 che, in pochi minuti, ci conduce sulla sella del Cronz (1489 metri circa). Qui troviamo il bivio per la cima numerato 453a che seguiamo, a destra. Si inizia a salire per tornantini in mezzo ai faggi, poi, si esce dal bosco e si sale ripidamente tra mughi e macereti. La pioggia della notte ha reso il fondo molto scivoloso, bisogna fare attenzione. A poche decine di metri dalla cima si esce dai mughi e si inizia un tratto in mezzo a sassi e pezzi di legno. E' quello che resta di un vecchio incendio. In breve siamo in vetta alla Crete dal Cronz (1664 metri). Panorama grandioso a 360 gradi. Nonostante un po’ di nubi, svettano soprattutto le Sette Picche, maestose e bellissime. Sosta e foto d’obbligo.

E’ ora di tornare indietro. Lo facciamo con molta cautela,  su questo terreno è facile scivolare. Ritorniamo al bivio del 453 che seguiamo, a destra, e che ci porterà fino al parcheggio. La discesa, che a tratti è ripida e scivolosa, merita molta attenzione. Troviamo vari bivi, ma noi dobbiamo proseguire sempre dritti. Alcuni passaggi su ghiaioni, che sono franati, meritano cautela. I tratti ripidi e scivolosi ci accompagneranno fino alla fine dell'escursione. Il sentiero termina sulla strada per malga Glazzat. La seguiamo a destra, e siamo sulla strada asfaltata, quindi al parcheggio.

In condizioni di asciutto, questo anello si può fare da entrambi i sensi. Dopo la pioggia consiglio di farlo in senso orario. Merita sempre attenzione il tratto che porta in cima, specialmente se bagnato; per il resto nessun problema. Sentieri CAI 434 - 453a - 453, carta Tabacco 018.