Anello dei Biotopi di Pasian di Prato

Chi lo dice che un itinerario in pianura sia meno bello e stimolante di uno di montagna? Questo itinerario è gratificante sensoriale e molto piacevole sia a piedi che in bicicletta ed è vicinissimo a Udine ma bastano pochi passi per perdere di vista qualsiasi costruzione ed immergersi nei suoni della natura e il suo colorito silenzio.

Per Giungere a Pasian di Prato è molto semplice, da Udine si percorre Viale Venezia si supera i due semafori e la nuova rotonda sempre diritti, giunti al semaforo successivo (Santa Caterina) giriamo a destra e percorriamo Via Roma (SP52) fino in fondo, giunti alla rotonda prendiamo la prima uscita e dopo 40m troviamo il parcheggio.

Dall'Autostrada A23 e dalla Tangenziale Ovest SS13 il percorso è similare dall'uscita di Santa Caterina direzione Codroipo.

Parcheggiata l'auto partiamo tornando sulla rotonda dritti verso la seconda uscita passando di fronte alla chiesa, dopo altri 200m circa giungiamo a una rotonda e prendiamo a destra  Via Braida e subito vediamo la Casa dell'Oste molto carina.

Percorriamo Via Braida, poco prima di metà via vediamo una cascatella del Canale Passons, la via verso la fine fa una curva a destra fino ad immettersi in all'incrocio con Via dei Cipressi e Via del molino, giriamo a sinistra e dopo 60m finisce la strada asfaltata e teniamo la sinistra.

Le ultime case e poi già ci si sente fuori dal mondo il terreno e liscio come un tavolo da biliardo; ai bordi dello sterrato troviamo dei boschetti di bambù, i bambù sono altissimi e grossi, ci vengono i mente i documentari con le foreste di bambù del sud-est asiatico e l'utilizzo dei bambù in Asia. Dopo 1300m giungiamo al Biotopo  prati del Lavia e giriamo a destra.

Percorriamo 1km paralleli al Torrente Lavia (quasi sempre in secca) poi all'incrocio con gli altri sentieri teniamo la sinistra e dopo 200m attraversiamo la SP52 giriamo a sinistra percorrendo la ciclabile nelle vicinanze della chiesetta.

Dopo 300m prendiamo Via Friuli a destra, la strada asfaltata finisce dopo 300m e costeggia il campo sportivo, poi giriamo a destra e seguiamo lo sterrato per circa 1,5km.

Attraversiamo la SP60 e giriamo a sinistra sullo sterrato parallelo alla provinciale, nei pressi della rotonda lo sterrato va a destra e ancora a destra facendo una grande U e si giunge al primo cartellone, utile chiaro e ben fatto, del Parco Beato Bertrando Punto 5 e ci dirigiamo diritti verso il Punto 6 a 642m, giriamo a sinistra  verso il Punto 7 a 200m circa dove dobbiamo superare un piccolo e agevole guado.

E' quasi strano bastano poche centinaia di metri per perdere di vista le costruzioni edili e i segni della civiltà con i suoi rumori e il traffico, ci troviamo immersi nella natura guardando a 360 gradi vediamo solo verde, colline e montagne sullo sfondo, cinguettii e i profumi fruttati dell'erba tagliata.

Dopo il guado una piccola salita e giriamo stretto a destra per 700m fino al punto 13 dove giriamo a destra e dopo 200m a sinistra verso Bonavilla.

Dopo 300m lo sterrato finisce, il tratto asfaltato si protrae per 400m, a metà circa del quale troviamo una strada a sinistra e una chiesetta, noi proseguiamo dritti, finito il tratto asfaltato siamo in via dei faggi che seguiamo per 600m.

Via dei Faggi interseca la SP60 che attraversiamo e dopo 250m prendiamo Via Naonedis, un nuovo sterrato a sinistra che dopo 1km ci fa raggiungere il Cimitero di Pasian di Prato. Siamo quasi dispiaciuti che sia finito il giro, purtroppo si è fatto tardi, altrimenti valeva davvero la pena di allungare il percorso nella campagna nei dintorni di Udine.

Proseguiamo dritti e ci immettiamo in Via Muris che seguiamo fino a giungere nuovamente al parcheggio.