Difficoltà Tecnica
?  
  Difficoltà Fisica
Pendenza max:
 
  Dislivello
Lunghezza
 
  Coef. Totale
52%
 
 

Preparazione fisica: 63.38 %

 
Area: Coritis Prov: UD  AR  Media
  Tratti Esposti: SI
 Lunghezza: 9.3 Km  Temp. Calcolato: 5:10 h
 Dislivello: 1068 m  Vel. Calcolata: 1.8 Km/h
 Salita: 1116 m  Alt. massima: 2150 m
 Discesa: 1116 m  Alt. minima: 1082 m

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17 agosto 2017 - Baba Grande da malga Coot

Si segue la val di Resia verso Stolvizza e poi si procede verso Coritis e malga Coot, parcheggio a 10 minuti di cammino dalla malga (1085 metri - coordinate GPS 46.33194, 13.42258). Si raggiunge la malga in pochi minuti, seguendo la strada o il sentiero in mezzo al bosco, malga Coot è situata a 1190 metri su una splendida radura prativa.

Arrivati li abbiamo conosciuto e chiacchierato un po' con la signora che la gestisce, stava trattenendo un bellissimo cane, mi sembra pastore tedesco, che ha il vizio di seguire gli escursionisti. Tutto inutile, dopo circa venti minuti da quando abbiamo lasciato la malga, il cane, ci ha raggiunti e accompagnati senza alcun problema fino in cima, anzi conosceva il tragitto molto meglio di noi, ed è ritornato con noi alla malga.

Dalla malga si prende il sentiero 642 per malga Canin, raggiunto la località di Berdo di sopra (1258 metri) si prende a dx il sentiero 731 che ci porterà al bivacco Costantini (1690 metri). Sulla sinistra del bivacco c'è una traccia ripida e, a tratti, esposta che richiede attenzione, specialmente se fatta in discesa e se bagnata, molto meglio farla in salita, che conduce al passo di Infrababa grande (2036 metri), da li, tramite il sentiero 731a, attraverso macereti e sassi, si raggiunge in breve la cima (2161 metri), seguendo il sentiero dove si vede, i radi segnavia e il cane!!!!!, che, davanti a noi, si girava come per dirci da dove si sale.

Panorama grandioso a 360 gradi, specialmente sullo Slebe, la Lasca Plagna e il gruppo del Canin dal lato sloveno, causa la foschia non si vedeva bene la pianura, visibile da lì anche quella con cielo limpido. Per la discesa si ritorna fino al passo Infrababa grande e si prende a dx una traccia, segnata da radi segnavia, che traversa su macereti carsici prima e dentro un canalone poi, la parte slovena della Baba grande e poi inizia a scendere a dx verso il passo di Infrababa piccola, raggiunto il quale si inizia una rapida discesa per macereti e ghiaione.

Anche qui non sempre il sentiero è visibile, ma non è difficile inventarselo a piacere seguendo quella che sembra la via più facile, si ritorna così sul sentiero 731, nei pressi del bivacco Costantini, da lì siamo  ridiscesi a malga Coot per lo stesso tragitto dell'andata. Sosta a malga Coot per uno spuntino, si mangia molto bene, e per riportare indietro il cane, non si sono creati molti problemi nel vederlo tornare con noi, ormai è un abitudine, ci hanno detto che fa anche due volte al giorno la cima della Baba Grande e ritorno, che forte.

Volendo si può completare un anello senza allungare tanto il percorso, quando si ritorna sul sentiero 731, nei pressi del bivacco, lo si segue a sinistra, dall'altra parte del bivacco per intenderci, in falsopiano ci porterà sul monte Guarda, e da li scenderemo a malga Coot per il sentiero 741. Sentieri CAI 642, 731, 731a, 741 e traccia - carta Tabacco 027 (I dati non comprendono l'anello fino al monte Guarda).

Note tecniche: Il sentiero 642, che riguarda con il primo breve tratto questo itinerario, nei pressi di malga Canin, risulta inagibile, come da cartello nei pressi di malga Coot, prima di percorrerlo informarsi sulle condizioni.

 


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Fotografie e Itinerario di Silvano Bertolini


Extra Track info aggiuntive traccia

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INDICAZIONI STRADALI
Raggiungi il pargheggio

un commento

  • La parte alta dell'anello (bivacco, Baba, bivacco) è da considerarsi EE. Personalmente, consiglio questo percorso in presenza di terreno asciutto e con buona visibilità. Scendendo dalla cima della Baba verso il bivacco, come da descrizione, l'itinerario, in alcuni punti, è poco visibile e non sono presenti segnavia; utile la traccia scaricabile da questo sito. Per quanto possibile, salendo e scendendo i canaloni consiglio di mantenersi lontani dalle pareti rocciose verticali; abbiamo assistito ad una scarica di grossi sassi dall'alto, molto probabilmente dovuta alla presenza di animali.

    Modificato il Mercoledì, 04 Gennaio 2023 13:47 by Gianni Giacometti.

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