Difficoltà Tecnica
?  
  Difficoltà Fisica
Pendenza max:
 
  Dislivello
Lunghezza
 
  Coef. Totale
23%
 
 

Preparazione fisica: 27.78 %

 
Area: Tarcento Prov: UD  anello  Facile
 
 Lunghezza: 7.2 Km  Temp. Calcolato: 2:30 h
 Dislivello: 178 m  Vel. Calcolata: 2.9 Km/h
 Salita: 286 m  Alt. massima: 417 m
 Discesa: 286 m  Alt. minima: 239 m

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L'anello di Sedilis è semplice, bello e molto avvincente, tra boschi, piste forestali e ampie aperture, adatto a tutti anche agli amici cani.

Giungere a Sedilis non è difficile, da Udine si procede in direzione Tricesimo dove prendiamo la SP105 Via dei Caduti che passando per Fraelacco e Loneriacco finisce in Via Ellero a Tarcento. All'incrocio giriamo a destra e passiamo il ponte del Fiume Torre. Passato il ponte prendiamo la seconda strada a sinistra Via Val Ronchi che ci porta dopo 4,5 Km alla Piazza Treppo a Sedilis dove parcheggiamo l'auto.

Ci sono altri modi per raggiungere Sedilis, appena passato il ponte prendiamo la prima a sinistra Via Oltretorre, percorrendola troviamo a destra Via Bernadia oppure Via Arturo Malignani, entrambe sulla SR 646; seguendole,  entrambe ci portano al parcheggio di Sedilis. Un’ altra comoda possibilità è parcheggiare a Tarcento in Piazza della Libertà e utilizzare il BUS che fa servizio la mattina (Domenica esclusa) fino alle 14:20 e in 10 minuti vi porta a destinazione con servizio TPL FVG.

Dalla Piazza Treppo ci incamminiamo  e prendiamo la strada senza uscita Via Zatrepi, dopo 300m al bivio teniamo la sinistra;  la strada costeggia l'abitato per poi divenire sterrata ed entra sempre ampia nel bosco. Procedendo per 1,6 Km a sinistra vedremo l'imbocco del sentiero Caporale SEVERINO BISOL, noi proseguiamo sulla nostra strada.

La forestale finisce dopo 500m circa quando giungiamo a Borgne e ritroviamo la strada asfaltata, andiamo a destra e al bivio dopo 50m andiamo a sinistra. In poche decine di metri siamo di nuovo nella natura e sulla nostra sinistra troveremo dei bellissimi cavalli bianchi che corrono in un recinto. Percorsi altri 260m troviamo una strada sulla sinistra ma noi proseguiamo dritti, 300m e giungeremo in Via Erba che non percorriamo perché teniamo stretto a sinistra costeggiando il muro di cinta e ricominciamo a salire.

Un centinaio di metri in salita in quello che sembra un rigagnolo (percorso da evitare in periodo di piogge) dove il fondo è un po' rustico e poco curato,  ci fa raggiungere il sentiero Caporale SEVERINO BISOL. Noi giriamo a destra scendendo, lo seguiamo sempre dritti godendosi l'aprirsi della piana e dell'apparire del panorama.

Seguendolo per 500m arriviamo in Via del Mattino, se vogliamo accorciare possiamo andare a sinistra, ma noi vogliamo andare fino a un punto panoramico sul Torre, andiamo a destra e andiamo dritti evitando Via Erba che va a sinistra, percorriamo  tutta via del Mattino godendoci l'ampia visuale della piana; se ci voltiamo all’indietro la visuale sulla catena dei Musi è spettacolare con le montagne sullo sfondo e l'abitato di Ciseriis con il suo alto campanile.

Via del Mattino finisce dopo 300m su Via Bellavista dove andiamo a sinistra, il nome della via già dice tutto, siamo in posizione elevata sul Fiume Torre e seguendo Via Bellavista lo costeggiamo. Il panorama comprende molti dei Borghi di Tarcento, tra cui i Borghi Bulfons, Pizzot, Grida, Medici, Coia, Menoli  e Vena, e tutto il bellissimo abitato di Tarcento, per questo motivo percorriamo i quasi 400m di Via Bellavista fino all'inizio della discesa.

Dopo aver goduto del panorama ed aver scattato tante fotografie torniamo sui nostri passi per un centinaio di metri circa e giriamo a destra su Via Plan di Paluz una via in discesa che dopo 200m ci fa sboccare in Via Arturo Malignani, giriamo a sinistra e saliamo per poi scollinare, dopo 60m a sinistra comincia Via del Mattino (chi ha voluto accorciare arriverà da qui), noi proseguiamo dritti.

Dopo un centinaio di metro la strada comincia a scendere fino a giungere a un ponticello e all'inizio di Via Villin, non passiamo il ponticello e proseguiamo dritti sulla strada sterrata dove c'è la tabella CAI che indica Anello della Bernadia - Sedilis e che costeggia il Rio Rabagnolo, questo percorso su forestale è molto bello e in questo periodo quasi primaverile è una distesa di crocus ed altri fiori, da li a poco incroceremo il Sentiero per Villin e il Troi de Befane e la forestale che inizia a salire.

Restiamo sulla forestale per circa 1 Km quando a sinistra parte il sentiero che sale senza però, essere proibitivo e in 300m ci fa sbucare in Via Villin nelle vicinanze della chiesa (volendo potevamo proseguire sulla forestale e poi girare a sinistra su Via Villin, meno pendente), imbocchiamo Via 29 Settembre 1944 ma subito a sinistra prendiamo la scalinata della chiesa che ci riporta al panorama sulla pianura Friulana fino al mare e al parcheggio.

 


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Fotografie e Itinerario di Gianni Giacometti


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INDICAZIONI STRADALI
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