Difficoltà Tecnica
?  
  Difficoltà Fisica
Pendenza max:
 
  Dislivello
Lunghezza
 
  Coef. Totale
45%
 
 

Preparazione fisica: 59.82 %

 
Area: Cleulis-malga Pramosio Prov: UD  anello  Media
  Tratti Esposti: SI
 Lunghezza: 10.9 Km  Temp. Calcolato: 4:45 h
 Dislivello: 669 m  Vel. Calcolata: 2.3 Km/h
 Salita: 958 m  Alt. massima: 2192 m
 Discesa: 958 m  Alt. minima: 1523 m

Condividi su Facebook questo itinerario
Info Author box

 03-07-2021 – Anello monte Cuestalta da malga Pramosio

Per salire a malga Pramosio dobbiamo percorrere la statale 52 fino a Cleulis, arrivati li seguiamo le indicazioni per la foresta del Pramosio e la malga omonima ed iniziamo a salire lungo la stretta rotabile sterrata fino a raggiungere la malga stessa, ampio parcheggio (1530m-coordinate GPS 46.586900, 13.030291),il fondo della strada è sconnesso e non in buone condizioni, da evitare assolutamente la salita con auto troppo basse.

La nostra escursione inizia lungo il sentiero CAI 407 che sale a sella Cercevesa, il sentiero è in buone condizioni e sale lentamente in un ambiente naturale bellissimo. Raggiunta la sella, a 1872m di quota si scende dalla parte opposta fino ai ruderi di casera Cercevesa a 1690m, dove abbandoniamo il sentiero 407 per seguire il 448A della traversata carnica. 

Ora si inizia a risalire superando alcuni rii, il rio Cuestalta, essendo ancora ricoperto di una lingua di neve, ci costringe a guadarlo in un punto che merita attenzione, ce la facciamo senza grossi problemi.  Si prosegue con alcuni saliscendi fino a quota 1890m dove troviamo, a sinistra, le indicazioni per il Cuestalta, sentiero CAI 448, che sale dal rifugio Fabiani, questo sentiero è segnato come esposto, infatti è, a tratti ripido ed esposto e poco battuto.

In breve siamo sulla Creta Rossa, da qui inizia una suggestiva traversata sulla dorsale che collega questa cima al Cuestalta, dorsale costellata di trincee, caverne e resti della grande guerra, in un ambiente di straordinaria bellezza con fioriture al top, abbiamo trovato anche le prime stelle alpine che si stanno aprendo in questi giorni.

Raggiungiamo così la cima a 2198m, sosta d’obbligo per rifocillarci e per ammirare un panorama indescrivibile, poi iniziamo la discesa proseguendo lungo il sentiero 448 che ora traversa  in cresta per poi passare pochi metri sotto lo Scarniz in una lunga traversata con saliscendi e lenta discesa.

Superato lo Scarniz, questo sentiero ci porta sopra il pianoro di malga Pramosio e il passo omonimo, ora si fa sul serio, la discesa è molto più veloce e ripida su tornanti cancellati da una slavina di neve i cui resti si vedono ancora in basso sopra la strada che va a casera Pramosio alta, bisogna prestare attenzione del sentiero è rimasta solo qualche traccia, comunque si combina con la dovuta cautela.

Superiamo il passo Pramosio, a quota 1792m, e proseguiamo in discesa lungo la strada, attraversiamo la neve rimasta della slavina di cui sopra che copre un tratto della strada stessa e utilizziamo il sentiero che passa per il rifugio Morgante per poi tornare sulla rotabile e non perdiamo l’occasione per una visita alla targa posta nel punto dove ha perso la vita la portatrice carnica Maria Plozner Mentil.

In breve siamo di nuovo a malga Pramosio, termina così questo anello straordinario per bellezza ambientale e fioriture, da segnalare che alcuni tratti meritano attenzione, come il sentiero 448 che sale al Cuestalta, per esposizione e ripidezza, anche alcuni passaggi in cima sono molto esposti e poi il tratto in discesa che è stato interessato dalla slavina.

Sentieri CAI 407, 448A, 448 e 402, carta Tabacco 09.


Se avete aggiornamenti o altre informazioni scrivete nei commenti in fondo alla pagina

Fotografie e Itinerario di Silvano Bertolini


Extra Track info aggiuntive traccia

Per scaricare le rotte GPS e la descrizione in PDF  Accedi o Registrati, è completamente GRATIS

PDF
Monte Cuestalta (208.42 KB)
GPX
Monte Cuestalta (60.33 KB)
KML
Monte Cuestalta (49.03 KB)
KMZ
Monte Cuestalta (11.49 KB)

INDICAZIONI STRADALI
Raggiungi il pargheggio

un commento

  • Giro ad anello fato ieri(1 settembre 2021): percorso fatto come da descrizione.Non più' presente la lingua di neve menzionata nella relazione.Noi ,con passo tranquillo, abbiamo impiegato 5 h e mezza (compreso di pause).Bellissimo giro!
    Relazione scritta perfettamente, i dettagli ci hanno aiutato molto.

    Modificato il Mercoledì, 04 Gennaio 2023 13:40 by Gianni Giacometti.

La donazione è assolutamente volontaria, mai obbligatoria o dovuta. Sostieni il nostro lavoro e il nostro impegno, aiutaci a mantenere e migliorare il sito. Con il tuo sostegno possiamo continuare in modo proficuo il nostro lavoro, la donazione ci aiuterà a sostenere le spese, nulla di quello che doni finisce nelle nostre tasche, tutto quello che facciamo è titolo completamente gratuito (nemmeno rimborsi spese o compensi).

Inserisci il valore della tua donazione, anche pochi euro sono di grande aiuto.