Difficoltà Tecnica
?  
  Difficoltà Fisica
Pendenza max:
 
  Dislivello
Lunghezza
 
  Coef. Totale
58%
 
 

Preparazione fisica: 79.13 %

 
Area: Tugliezzo Prov: UD  AR  Medio Difficile
  Tratti Esposti: SI
 Lunghezza: 10.8 Km  Temp. Calcolato: 6:45 h
 Dislivello: 1442 m  Vel. Calcolata: 1.6 Km/h
 Salita: 1491 m  Alt. massima: 1952 m
 Discesa: 1491 m  Alt. minima: 510 m

Condividi su Facebook questo itinerario
Info Author box

   16-08-2013 – Monte Plauris da Tugliezzo

Sulla statale 13 pontebbana, poco dopo il paese di Carnia, si gira a destra seguendo l’indicazione per Tugliezzo, dopo alcuni stretti tornanti raggiungiamo il paese, lo si supera e si parcheggia nei pressi di una rotonda asfaltata dove sorge una cappelletta (503 metri – coordinate GPS 46.38204, 13.15229).

Si parte seguendo la strada per pochi metri fino alla strada sterrata che troveremo sulla destra che sale al ricovero Franz e che seguiremo, entrati in un bosco di faggio e abete si arriva ad un bivio dove prenderemo a sinistra il sentiero diretto per il ricovero.

Giungiamo al Plan dai Portolans dove la strada finisce e continueremo a destra lungo il sentiero che inizia a salire rapidamente e, dopo aver attraversato la strada forestale di servizio, con un ultima salita, si giunge al pianoro del ricovero Franz (1008 metri).

Si prosegue a monte del ricovero salendo senza sosta, a quota 1300 metri circa il bosco inizia a diradarsi e si vede la forcella Maleet, mentre, alla nostra sinistra, incontriamo i primi stambecchi che sembra vogliano salire con noi, ma a debita distanza, è veramente un piacere vederli salire su ghiaioni e rocce ripide che per noi sarebbero impossibili.

Salendo lungo il sentiero che si fa sempre più sassoso e roccioso raggiungiamo passo Maleet (1643 metri), qui la visuale si apre sulla conca del Cjariguart, inizia ora la bellissima traversata della conca, prima in leggera discesa, incontriamo anche le due deviazioni a destra per il ricovero Bellina che vediamo più in basso, poi si sale in mezzo ai mughi e quindi si traversa la conca in alto in un ambiente selvaggio e incontaminato con l’incontro abbastanza ravvicinato di alcuni stambecchi.

Siamo ora sotto le pendici del Plauris e, dopo un traverso in diagonale a destra, inizia la risalita ed il tratto più duro dell’escursione, sia per la ripidità, sia per i passaggi tra roccette e ghiaia. Poco sotto la vetta si percorre verso sinistra una esposta cengetta, ci si raccorda con il sentiero che sale dalla val Venzonassa  e, dopo pochi metri, siamo finalmente in cima al Plauris (1958 metri), spettacolo.

Il panorama è a dir poco eccezionale, essendo il Plauris una vetta abbastanza isolata, spazia dalla vicina Amariana, alle alpi Carniche, ai Musi fino alle alpi Giulie e anche sulla pianura, quindi sosta d’obbligo per poter godere di questo spettacolo il più a lungo possibile. Il ritorno segue lo stesso itinerario dell’andata, con particolare attenzione nel tratto che va dalla cima alla conca del Cjariguart, abbastanza ripido e con infido ghiaino. Sentieri CAI 701 - carta Tabacco 027.

 


Se avete aggiornamenti o altre informazioni scrivete nei commenti in fondo alla pagina

Fotografie e Itinerario di Silvano Bertolini


Extra Track info aggiuntive traccia

Per scaricare le rotte GPS e la descrizione in PDF  Accedi o Registrati, è completamente GRATIS

PDF
Monte Plauris (994.39 KB)
GPX
Monte Plauris (160.83 KB)
KML
Monte Plauris (40.28 KB)
KMZ
Monte Plauris (10.56 KB)

INDICAZIONI STRADALI
Raggiungi il pargheggio

Nessun commento

La donazione è assolutamente volontaria, mai obbligatoria o dovuta. Sostieni il nostro lavoro e il nostro impegno, aiutaci a mantenere e migliorare il sito. Con il tuo sostegno possiamo continuare in modo proficuo il nostro lavoro, la donazione ci aiuterà a sostenere le spese, nulla di quello che doni finisce nelle nostre tasche, tutto quello che facciamo è titolo completamente gratuito (nemmeno rimborsi spese o compensi).

Inserisci il valore della tua donazione, anche pochi euro sono di grande aiuto.