Monti Crusicalas, Simone e Varmost

Bellissima camminata partendo da malga Varmost, con arrivo a Som Picol – 14-08-2022

Raggiunta la bellissima località di Forni di Sopra, attraversiamo il paese e troviamo parcheggio di fronte alla seggiovia del Varmost (metri 920 – coordinate GPS 46.425714, 12.568129), saliremo con la seggiovia tutti e due i tratti fino a malga Varmost, a 1760 metri di quota. La nostra escursione inizia salendo lungo la pista di sci che si trova proprio dietro la seggiovia stessa, verso nord, numerazione CAI 243. La salita e costante, si tralasciano tutte le deviazioni e si prosegue dritti fino a quando la pista gira decisamente a destra, per collegarsi all’impianto di risalita, sotto la cima del Crusicalas.

La abbandoniamo e proseguiamo dritti lungo il sentiero che in pochi metri ci porta a forcella di Tarondon a 2064 metri, da qui partono le tracce per le due cime che vediamo a destra e sinistra. La prima che facciamo è quella alla nostra destra, quindi a est, si tratta del monte Crusicalas, la cui cima si trova a 2105 metri, per raggiungerla seguiamo la traccia che sale lungo la dorsale con percorso intuibile e obbligatorio, in pochi minuti siamo su. Poche decine di metri sotto di noi l’arrivo della seggiovia invernale, ma quello che ci interessa è il bel panorama e la moltitudine di stelle alpine che troviamo.

Ritornati sulla forcella ora si sale dalla parte opposta, quindi a ovest, qui la traccia è quasi sentiero, poche decine di metri e siamo in cresta, seguiamo la traccia a sinistra ed in breve raggiungiamo la cima del monte Simone a 2123 metri, panorama grandioso a 360 gradi, la sosta e d’obbligo. Si ritorna indietro fino alla forcella, ora proseguiamo la nostra camminata sempre verso nord, puntiamo al rifugio Tartoi, si scende rapidamente su sentiero ripido e liscio, bisogna stare attenti, dopo poche decine di metri si inizia a traversare e risalire lentamente fino ad una dorsale che seguiamo.

Troviamo ancora un tratto che sembra franato e scende ripidamente fino a forcella Tartoi, anche qui fare molta attenzione, sulla forcella, a quota 2106, incrociamo il sentiero che sale da casera Lavazeit e che seguiamo a destra, sempre con numerazione 243. Ora si scende più tranquillamente, vedo un bell’ esemplare di vipera comune sul sentiero, appena mi sente scappa velocemente, tra l’erba scorgo un orbettino impaurito, forse era il suo pranzo, mi sa che oggi digiuna. In breve raggiungiamo il rifugio Tartoi a 1711 metri, da qui parte una strada sterrata che seguiamo per pochi metri fino alla deviazione, alla nostra destra, con indicazioni per malga Varmost e Som Picol, sentiero CAI 211, è questa che dobbiamo seguire.

Si cammina in falsopiano, con alcune lente salite, su buon sentiero, che traversa le pendici est del Crusicalas, al bivio che troviamo a quota 1753 metri circa ci teniamo a sinistra seguendo sempre Som Picol. In breve siamo sotto il lato nord del Clap Varmost, vediamo la traccia che porta sulla sua cima, logicamente un salto fino su lo facciamo, si tratta di poco più di un centinaio di metri, la cima, a 1751 metri, è proprio sopra la conca di Forni di Sopra, un bellissimo spettacolo anche qui, ne è valsa la pena.

Ritornati sui nostri passi, continuiamo per pochi metri a sinistra e ci troviamo sulla strada che da Forni sale a malga Varmost, passando per il rifugio Som Picol, nostra prossima e ultima meta, la seguiamo a sinistra in discesa, in pochi minuti siamo al rifugio e all’arrivo del primo troncone della seggiovia che ci riporterà al parcheggio. Itinerario interessante, le tre cime fatte danno delle belle soddisfazioni, panorami compresi, specie dal monte Simone, sarebbe tutto escursionistico ma il tratto che scende da forcella Tarondon a forcella Tartoi lo ritengo EE (Escursionisti Esperti), ognuno tragga le dovute conclusioni. Sentieri CAI 243, 211, 207 e tracce, carta Tabacco 02.