Monti Scarie e San Martino

Bellissimo doppio anello sui monti Scarie e San Martino da Topolò - 09-10-2022

Raggiunta la località di Clodig, svoltiamo verso Topolò, arrivati all’inizio del paese, lasciamo l’auto nel comodo parcheggio che troviamo sulla destra (metri 524 - coordinate GPS 46.176871, 13.602528). Il nostro sentiero parte vicino alla chiesa del paese, nella parte più alta, quindi cogliamo l’occasione per salire in mezzo alle abitazioni di questa bellissima località, ne vale veramente la pena, percorriamo questi sentieri lastricati o gradinati in mezzo alle tipiche case della zona, un vero angolo di paradiso.

Raggiunta la chiesa, troviamo di fronte anche il punto di partenza e di arrivo del nostro giro a doppio anello, iniziamo a salire seguendo il segnavia CAI 745, dopo poche decine di metri, al bivio che troviamo, noi ci teniamo a destra e proseguiamo lungo il sentiero denominato “degli artisti”, senza numerazione o segnavia, il 745 lo useremo per il rientro. Si sale su bellissimo sentiero con tratti di muretti a secco e gradoni di pietra, in mezzo ad un bellissimo bosco che inizia a colorarsi di autunno, castagni compresi, con i loro ricci semiaperti per terra, ogni tanto troviamo le opere dei vari artisti che hanno contribuito ad abbellire questo percorso ed a renderlo unico.

Raggiungiamo così il passo Nabries, a quota 880 metri, dove troviamo un quadrivio di sentieri, noi svoltiamo a sinistra, seguendo le indicazioni per il monte Scarie. Dopo una breve discesa si inizia a salire per comoda traccia, sulla dorsale, alcuni segnavia bianchi ci indicano la direzione che è quasi obbligatoria, raggiungiamo così la cima dello Scarie a quota 956 metri, panorama precluso dagli alberi ma c’è il libro di vetta.

Proseguiamo oltre lo Scarie ed iniziamo subito a scendere, sempre su una dorsale o al lato di essa, all’inizio, alcuni tratti ripidi e/o esposti con sentiero che traversa molto stretto, meritano la dovuta attenzione, poi migliora decisamente, anche qui troviamo i radi segnavia bianchi, si raggiunge cosi la bocchetta di Topolò, a quota 810 metri. Qui troviamo un altro quadrivio, noi proseguiamo dritti lungo il sentiero CAI 761, su stradina sterrata, che abbandoniamo poco dopo per salire a sinistra, indicazioni in loco,  puntando direttamente alla cima del monte San Martino, si sale per comodo sentiero e si raggiunge la cima in una ventina di minuti a quota 987 metri.

Qui il panorama è migliore, la cima è più aperta, troviamo una piccola croce di legno, una madonnina e il libro di vetta, pochi metri sotto la chiesetta dedicata al santo, ci concediamo una breve sosta. Per la discesa scendiamo verso la chiesa e poi seguiamo la mulattiera che parte da essa, possiamo sia scendere lungo la stradina o seguire attentamente i segnavia CAI che tagliano i tornanti e ci riconducono sulla stradina a quota 835 metri, qui andiamo a sinistra, verso il tornante, in leggera discesa, dopo poche centinaia di metri, a destra e a quota 804 metri, si stacca un’altra stradina che sale leggermente, dobbiamo seguire quest’ultima.

Dopo un tratto in leggera salita inizia un saliscendi che ci porta di nuovo alla bocchetta di Topolò, qui prendiamo il sentiero a destra, con numerazione 745, che scende direttamente a Topolò e in meno di un’ora, tralasciando le deviazioni che troviamo, siamo tornati al punto di partenza, riattraversiamo con piacere il bellissimo borgo ed eccoci al parcheggio. Bellissimo itinerario, da fare con i colori dell'autunno, la discesa dallo Scarie presenta alcuni brevi tratti ripidi e/o esposti, fare attenzione specialmente se bagnato, il resto è tutto escursionistico. Sentieri CAI 745, 761 e tracce - carta Tabacco 041.