Difficoltà Tecnica
?  
  Difficoltà Fisica
Pendenza max:
 
  Dislivello
Lunghezza
 
  Coef. Totale
53%
 
 

Preparazione fisica: 46.64 %

 
Area: Paularo-Pontebba Prov: UD  anello  Media
 Ferrata: SI Tratti Esposti: SI
 Lunghezza: 6.1 Km  Temp. Calcolato: 4 h
 Dislivello: 583 m  Vel. Calcolata: 1.5 Km/h
 Salita: 741 m  Alt. massima: 2136 m
 Discesa: 741 m  Alt. minima: 1553 m

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Ferrata monte Zermula e Zuc della Guardia dal passo di Lanza

Il passo di Lanza (Coordinate GPS:46.565852, 13.170980 - quota 1552 metri) si raggiunge sia da Paularo che da Pontebba per strada asfaltata; da Pontebba in condizione migliore, sul passo varie possibilità  di parcheggio.

Seguiamo il sentiero con le indicazioni per la ferrata dello Zermula, dopo circa un'ora, attraverso il bosco prima, e, su macerati e ghiaioni poi, si arriva all'attacco della ferrata 'Amici della montagna'. Proprio li abbiamo incontrato Agelio Mantoani e Alessandro Gomboso, due simpaticissime persone con le quali abbiamo condiviso tutta la bellissima giornata, dato che facevano il nostro stesso giro.

La ferrata dello Zermula non è molto difficile. Adatta a chi è alle prime armi in fatto di ferrate, anche se non la consiglierei come prima ferrata. Sale dal lato più imponente della montagna ed esce sul sentiero delle trincee poco sotto la cima, con traversi e salite anche ripide su roccia buona e sempre con buoni appigli.

In pochi minuti dall'uscita della ferrata, abbiamo raggiunto la cima (2143 metri), complice una limpida giornata. Il panorama è stupendo a 360°, bella la vista sulla vicina creta di Aip, la cui salita è in lista prossimamente, sul Cavallo di Pontebba e sul Montasio e oltre fin dove l'occhio riesce a vedere, Per la discesa, invece del sentiero normale, abbiamo optato per il bellissimo sentiero delle Trincee che segue tutta la cresta dello Zermula e ci fa vedere dove hanno dovuto combattere i nostri soldati, per poi scendere alla forca di Lanza (1831 metri).

Da li si può scendere in breve al passo Lanza o, come abbiamo fatto noi, prendere il sentiero che porta al Zuc della Guardia e all'attacco della 'ferrata degli Alpini'. Questo sentiero si snoda per un tratto in lenta salita, all'interno di una trincea della grande guerra, sul versante del monte Pizzul, per poi svoltare decisamente a sinistra verso la nostra meta, abbandonando la trincea che continua invece sul monte Pizzul.

Giunti all'attacco della ferrata ci troviamo davanti ad una scala di ferro che ci porta al di sopra di una placca; da li in poi tutto divertimento: molti appigli su buona roccia ti permettono di arrampicare e in circa mezz'ora si raggiunge la cima (1911 metri), altro panorama mozzafiato e sosta per il meritato spuntino. La discesa è abbastanza ripida e nei primi tratti ci si aiuta con i cavi che la attrezzano, poi, attraverso i mughi, si raggiunge la torbiera che si trova poco sotto la forca di Lanza e da li in pochi minuti si ritorna al passo. Anello stupendo con due cime e due ferrate che meritano di essere fatte assieme, veramente bello il sentiero delle Trincee, vale al pena di farlo. Carta Tabacco 018.


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Fotografie e Itinerario di Silvano Bertolini


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un commento

  • 12-09-2021 Fatto oggi la ferrata dello Zermula, come da descrizione, senza però fare la ferrata dello Zuc della Guardia, quindi scesi direttamente al passo di Lanza. Unica nota da segnalare, il tratto del sentiero poco prima dell'attacco della ferrata è praticamente introvabile, essendo su macereti che si muovono in continuazione, probabilmente anche causa delle abbondanti nevicate invernali. Comunque basta fare attenzione agli ometti che ci sono e puntare al sentiero che si vede riprendere più avanti tenendosi in alto sulla sinistra

    Modificato il Mercoledì, 04 Gennaio 2023 13:45 by Gianni Giacometti.

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