Picnic sotto il monte Arvenis

Picnic sotto il monte Arvenis

Con questo inverno anomalo vado a frequentare le colline carniche su quote intorno ai mille metri. Così domenica 28/01/24 sono andato in auto fino a Trava (giungendo da Villa Santina e poi per Avaglio). Ho attraversato lo stretto centro di Trava e poi parcheggiato sull'apposito spiazzo sulla sinistra (quota 700 metri – coordinate GPS 46. 439480, 12. 898872).

Ho proseguito poi sulla strada in leggera discesa fino all'incrocio con la ripida e stretta strada asfaltata che sale alla Chiesa della Madonna dei Miracoli di Trava (quota 772 metri). Da qui in poi si susseguono i tornanti in salita ma al terzo tornante ho voltato a sinistra seguendo l'indicazione su un cartello marrone per Cludinico.

La stradina che diventa subito dopo sterrata sale con moderata pendenza in un bel bosco e prosegue aggirando la spalla boscosa ed angolando prima verso destra e poi verso sinistra.

Si passa accanto ad uno stavolo diroccato poi presso il selciato dello scolo di un rio ho trovato il fondo ghiacciato per la lunghezza di circa 5 metri e ho dovuto aggirarlo salendo sul manufatto e sull'erba per poi scendere e riprendere la strada.

Dopo circa un'ora dalla partenza si perviene all'intersezione con una strada asfaltata che verso sinistra raggiunge in discesa l'abitato di Cludinico. Invece proseguo a destra in salita con direzione Tarlessa. E' presente anche il segnavia CAI N.166.

Dopo pochi metri in ripida salita si passa accanto ad una bella abitazione di tipo rustico molto ben tenuta. Si prosegue ancora in salita per circa 40/50 metri fino all'incrocio con un tratturo più stretto che si diparte sulla sinistra. Il tratturo viaggia su sassi, erba e residui vegetali e raggiunge una zona pianeggiante più interna ma sempre boscosa ove sorgono altre due abitazioni (una sul lato destro e l'altra sulla sinistra).

Qui anche diversi tronchi caduti o segati si prosegue in falsopiano sul tratturo costeggiando a sinistra una piccola elevazione boscosa e poi si scende verso destra, ammirando in alta quota la innevata cima dell'Arvenis. Il tratturo adesso scende ed attraversa un piccolo rio ghiacciato poi risale e volta verso sinistra. Si comincia ora ad intravedere a circa 50/100 metri uno stavolo giallo che si raggiunge in circa 15 minuti (la quota approssimativa è circa 1000 mt.).

Lo stavolo sorge in una splendida posizione su una amplissima radura erbosa priva di alberi con un panorama che dire splendido è troppo poco. Il tratturo termina proprio oltre lo stavolo ove si incontra un rio che scende dalla montagna e taglia l'eventuale prosecuzione del cammino.

Qui il GPS mi dice che sono sul lato sinistro del Monte Seri di fronte a me oltre il Rio dovrei trovare il monte Rampagnon.

Decido di fermarmi presso lo stavolo emettermi seduto sui sassi/gradini adiacenti alle due porte in legno della costruzione per godermi il fantastico sole che splende sulla radura ammirando senza parole la catena di cime che si profilano verso Nord Est. 

Sono appagato dall'inaspettato scorcio e dopo la sosta per un breve picnic ritorno per la stessa via fatta in salita. Sentiero Cai 166 Carta Tabacco 013.