Traversata monte Crostis - Rifugio Marinelli

Traversata partendo dalla panoramica delle vette al monte Crostis e al rifugio Marinelli - 19-06-2022

Abbiamo raggiunto il paese di Tualis e poi seguito le indicazioni per la panoramica delle vette, stretta stradina asfaltata che si inerpica fino a quasi 2000 metri. Arrivati nei pressi del rifugio malga Chiadinas abbiamo parcheggiato negli spiazzi presenti (1955 metri – coordinate GPS 46.566272, 12.894349). Per trovare il nostro sentiero dobbiamo proseguire per alcune decine di metri lungo la strada asfaltata e troveremo a sinistra l’inizio di questo, con le indicazioni per il monte Crostis e numerazione CAI 151.

Si inizia a salire lungo il pendio erboso, traversando più volte, con pendenza tranquilla, fino a raggiungere la panoramica cima del monte Crostis, a 2250 metri, purtroppo le nubi basse ci coprono a tratti le cime circostanti, e sarà così per tutto il giorno. Dalla cima proseguiamo verso nord, lungo il sentiero CAI 174, che seguiremo fino al Marinelli, dopo un primo tratto in falsopiano, poco sotto il filo di cresta, si inizia una rapida discesa verso forcella Plumbs, a 1976 metri, questa parte dell’itinerario è quella che merita più attenzione, tratti ripidi e/o esposti su pietrisco richiedono passo sicuro in discesa.

Raggiunta la forcella ora ci aspetta un traverso in falsopiano, fin sotto le pendici del monte Floriz, qui inizia la salita, con traversi mai troppo ripidi, fino ad arrivare pochi metri sotto la vetta di questo monte prativo, vetta che si raggiunge in pochi minuti salendo nei punti meno ripidi, a sud o a ovest. Superato il Floriz si scende alcune decine di metri, per poi risalire dalla parte opposta su un cimotto proprio sopra il rifugio Marinelli, non ci resta ora che fare la breve discesa per raggiungere il rifugio stesso a 2111 metri, una birra è d’obbligo.

Il rientro avviene per lo stesso itinerario dell’andata, la nebbia si fa sempre più fitta, precludendoci  il panorama, peccato, l’itinerario è comunque molto bello, nonostante i saliscendi, anche abbastanza lunghi, da fare sia all’andata che al ritorno, che affaticano parecchio. Sentieri CAI 151 e 174, carta Tabacco 09.