Difficoltà Tecnica
?  
  Difficoltà Fisica
Pendenza max:
 
  Dislivello
Lunghezza
 
  Coef. Totale
70%
 
 

Preparazione fisica: 59.11 %

 
Area: Sella Ciampigotto Prov: BL-UD  AR  Difficile
 Ferrata: SI Tratti Esposti: SI Tratto attrezzato: SI
 Lunghezza: 10.5 Km  Temp. Calcolato: 5:40 h
 Dislivello: 765 m  Vel. Calcolata: 1.9 Km/h
 Salita: 955 m  Alt. massima: 2539 m
 Discesa: 955 m  Alt. minima: 1774 m

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Info Author box

Itinerario per esperti con parti alpinistiche. Un’escursione per respirare l’essenza delle Dolomiti, tra le creste spettacolari del Monte Brentoni e i silenzi incantati di Col Sarenede: due gemme alpine pronte a sorprenderti passo dopo passo.

Per raggiungere il punto di partenza si può salire sia dal Cadore, da Laggio, oppure dal Friuli percorrendo tutta la val Pesarina, si supera forcella Lavardet e sella di Razzo, giunti al rifugio Tenente Fabbro si prosegue per 730 metri (un po' oltre sella Ciampigotto) fino a trovare una strada sterrata sulla destra, che si trova quasi nascosta, appena finisce il muro di contenimento che abbiamo alla nostra destra (poco prima sulla sinistra o subito dopo sulla destra presente spiazzo per posteggiare l'auto).

Incamminarsi sulla forestale seguendo le indicazioni per Cima Brentoni (sentiero Cai 332 Vigo di Cadore), dopo circa 1km, all'altezza di un rudere di una vecchia caserma, prendere il sentiero sulla destra (segnalato con tabella). Il sentiero sale su prato prima fino ad addentrarsi nel bosco, si incontreranno lungo la via alcuni bivi sempre con tabelle presenti (uno a forcella Camporosso e uno un po' più avanti) quindi seguire sempre il 332 per cima Brentoni .

Dopo circa 3 km e mezzo il sentiero inizia a salire su roccia con continui e brevi tornantini fino ad arrivare dopo 4 km ad un enorme roccia sulla destra (sarà il nostro bivio finale per scegliere da dove salire), passare oltre e nel lato posteriore è presente una freccia rossa. Ora abbiamo due scelte a disposizione, proseguendo dritto si sale dal lato attrezzato mentre seguendo la freccia sul masso si sale per la via dei cacciatori (via alpinistica).

Noi optiamo per salire dalla via dei cacciatori, una via alpinistica divertente (segnalata con bolli rossi nuovi e abbastanza presenti) con prevalenza di tratti di 1° grado (arrampicata semplice) e qualche passaggino breve sul 2° nell' ultimo tratto prima della cresta finale che ci porta alla croce di vetta . 

Il panorama purtroppo ci è stato privato dalle nubi. Per la discesa abbiamo deciso di usare il sentiero attrezzato che scende poco prima della croce sulla sinistra (salendo dalla via dei cacciatori) compiendo un piccolo anello. Discesa prima su canale detritico (passaggi di 1°) seguendo i sempre presenti bolli rossi fino a raggiungere un canale attrezzato con cavi poi fino a ritornare su sentiero che ci porta al masso di partenza.

Ora scendendo sul sentiero di salita volendo si può ( come abbiamo fatto noi ) fare una breve deviazione sul Col Sarenede (tabella scendendo sulla sinistra) che con altri 500m e una sessantina di dislivello ci porta in un piccolo punto panoramico (sentiero di cui si perde un po' la traccia a metà strada ma basta salire dritti sulla crestina erbosa sommitale e andare verso destra per ritrovarla e proseguire).

Altrimenti seguire il sentiero d'andata a ritroso e tornare alla macchina.


Se avete aggiornamenti o altre informazioni scrivete nei commenti in fondo alla pagina

Fotografie e Itinerario di Michele Puntel


Extra Track info aggiuntive traccia

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