Le Casere , le Malghe e i Ricoveri, sono costruzioni situate di solito sulle montagne, i locali sono sempre aperti, gentilmente resi disponibili da enti, club e anche da privati. Quasi sempre sono stabili che sono stati ristrutturati o rimaneggiati.
Sono punti di riferimento in occasione di camminate ed escursioni, per una pausa, per consumare le proprie provviste o in caso di mal tempo. E' possibile il pernottamento, con sacco a pelo o propria attrezzatura. Dormire una notte in un rifugio alpino: ecco tutto quello che c'è da sapere.
Quasi sempre vi è un caminetto e una cucina più o meno attrezzata, e delle reti per dormire; solitamente ci sono scorte di legna da ardere e le provviste di base in caso di emergenza, in ogni caso l'utilizzo dei materiali deve avere crismi di parsimonia.
Quando possibile è doveroso rimpiazzare il consumato, se si consuma la legna, è bene riportarne all'interno di modo che, se umida, possa asciugarsi e se possibile procurarne altra nelle vicinanze (le scorte possono essere vitali). Sovente ci sono attrezzature per tagliare la legna a disposizione di chi fruisce di questi luoghi.
È buona norma consumare i cibi e le bevande trovate in loco e lasciare quelle nuove che si sono portate (cibi non deperibili) in modo da trovare sempre cibi in buono stato e non scaduto.
Solitamente in queste baite/ricoveri aperti si trovano delle cassette a muro chiuse dove è bene lasciare un'offerta, una donazione per il mantenimento e come segno tangibile di riconoscenza per chi ogni stagione si prende cura della non facile manutenzione straordinaria della struttura.
È assolutamente doveroso lasciarli puliti come sono stati trovati ed anche meglio; a volte le persone coscienziose riparano alle mancanze di chi li ha preceduti.
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