Difficoltà Tecnica
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  Difficoltà Fisica
Pendenza max:
 
  Dislivello
Lunghezza
 
  Coef. Totale
20%
 
 

Preparazione fisica: 20.47 %

 
Area: Pasian di Prato Prov: UD  anello  Facile
 
 Lunghezza: 8.7 Km  Temp. Calcolato: 2:25 h
 Dislivello: 14 m  Vel. Calcolata: 3.6 Km/h
 Salita: 18 m  Alt. massima: 116 m
 Discesa: 18 m  Alt. minima: 102 m

Info Author box

La pianura, solitamente poco apprezzata per fare escursioni e camminate perché priva di montagne e mare, offre invece un infinità di percorsi interessantissimi tra distese di prati e boscaglie che l’abbracciano. 

Nei dintorni di Udine, l'immenso Biotopo dei Prati della Piana di Beato Bertrando per esempio permette di fare chilometri modificando sul momento a piacere il tragitto senza dover rinunciare al piacere della nostra scelta iniziale.

L'escursione parte in Via Bonavilla (loc.Passons) a Pasian di Prato, dalla circonvallazione Sud entrando da Viale Venezia di Udine prendiamo la seconda uscita direzione Fagagna  (Via Martignacco - SP 464 Spilimbergo - SP463 San Daniele).

All'incrocio giriamo a sinistra sul cavalcavia, appena completato il cavalcavia giriamo a sinistra in località Passons e facciamo tutta Via Dante Alighieri, una volta giunti al campanile teniamo la destra e prendiamo Via Principale, arrivati all'incrocio sulla curva teniamo la sinistra ed entriamo in Via Pasiano e dopo solo 40m giriamo a destra.

Seguiamo per 1 Km L'indicazione 'Nucleo Abitato di Bonavilla'  Via Bonavilla fino al pannello del Biotopo di Beato Bertrando n°14 nei pressi di una stradina laterale, giriamo a destra sulla strada sterrata, poco meno di 100m e troviamo uno spiazzo dove parcheggiare l'auto, ci sono due Cestini per le immondizie e una  panchina.

L'escursione parte da qui, alla fine del parcheggio vediamo un bivio con due indicazioni a destra 'Parco Cormor' e sinistra 'Bertrando'. Noi chiaramente giriamo a sinistra perché cercheremo di seguire il tracciato che si snoda attraverso il parco del Beato Bertrando; da subito ci troviamo in campo aperto. 

Il periodo migliore per fare questa escursione secondo me è la primavera, i campi sono in fiore e le temperature ancora accettabili, anche in periodo invernale il percorso ha il suo fascino, non bisogna dimenticarsi una buona scorta d'acqua perché sul tragitto non si trovano fonti, d'estate lo sconsiglio a causa del caldo e del sole battente, l'itinerario si snoda perlopiù in campo aperto con pochissima ombra.

Il tragitto ora è da seguire con la traccia, sarebbe opportuno avere anche una mappa. Il percorso non è Lunghissimo e potrete accorciarlo ulteriormente a piacere, per chi invece non ne ha mai abbastanza qui trovate il Percorso lungo nei Biotopi dei Prati della Piana di Beato Bertrando e Prati del Lavia, tenete comunque presente che le opportunità di tagliare e modificare il tracciato sono quasi infinite.

Nel tragitto percorreremo ampie distese, strade di campo più o meno larghe con fondi diversi, a volte attraversando piccoli boschetti, dopo circa 3,2 km la  strada diventa asfaltata e siamo giunti a Nogaredo di Prato, dopo 300m giriamo a sinistra su Via Lavia Destra la seguiamo tutta circa 120m, alla fine della strada un sentiero gira a sinistra costeggiando il canale del Lavia. 

Giungiamo sulla via principale e giriamo a sinistra sul ponte, dopo 70m siamo nei pressi della Piazza San Martino, proprio di fronte alla piazza, girando a sinistra prendiamo Via Zilli, la seguiremo per 380m poi giriamo a sinistra in Vicolo Zilli che se non ricordo male è strada sterrata, il vicolo fa una curva a destra e riprende la via dei campi.

Dopo aver percorso circa 300m del Vicolo Zilli giungiamo ad un bivio, giriamo a destra sul PERCORSO ROSSO dopo 1,3Km giungiamo al punto n°5 del Bertrando passando per i punti n°3 e n°4, al punto n°5 se giriamo a destra faremmo il Percorso lungo nei Biotopi dei Prati della Piana di Beato Bertrando e Prati del Lavia mentre noi giriamo a sinistra.

Dal Punto n°5 e ci dirigiamo diritti verso il Punto n°6 a 642 m, giriamo a sinistra  verso il Punto n°7 a 200m circa dove dobbiamo superare un piccolo e agevole guado, ci troviamo immersi nella natura guardando a 360 gradi vediamo solo verde, colline e montagne sullo sfondo, cinguettii e i profumi fruttati dell'erba tagliata.

Dopo il guado una piccola salita e giriamo stretto a destra per 500m arrivando così al punto n°12 ancora  200m e giungiamo al punto n°13. Guardando a sinistra c'è la grande Quercia proseguendo dopo 80m troviamo la Croce del Beato Bertrando Patriarca di Aquileia.

Seguiamo sempre dritti la strada sterrata per 500m fino a incrociare la strada asfaltata e giriamo a sinistra, seguiamo la strada asfaltata per 570m e arriviamo al punto n°14 giriamo a sinistra sulla strada sterrata, poco meno di 100m e troviamo lo spiazzo dove abbiamo parcheggiato l'auto.


Se avete aggiornamenti o altre informazioni scrivete nei commenti in fondo alla pagina

Fotografie e Itinerario di Gianni Giacometti


Extra Track info aggiuntive traccia

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Percorso corto nell'immenso Biotopo Prati della Piana Beato Bertrando (78.11 KB)
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INDICAZIONI STRADALI
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