La pianura questa zona snobbata perché non ha montagne e non ha mare, invece offre escursioni immerse nella natura infinita.
Lo dimostrano i Biotopi dei Prati della Piana di Beato Bertrando e dei Prati del Lavia, un infinita rete di strade di campo che permettono ogni tipo di scelta e variazione sul tema.
L'escursione parte in Via Bonavilla (loc.Passons) a Pasian di Prato, dalla circonvallazione sud entrando anche da Viale Venezia di Udine prenderemo la seconda uscita direzione Fagagna (Via Martignacco - SP 464 Spilimbergo - SP463 San Daniele).
All'incrocio giriamo a sinistra sul cavalcavia, appena completato il cavalcavia giriamo a sinistra in località Passons e facciamo tutta Via Dante Alighieri, una volta giunti al campanile teniamo la destra e prendiamo Via Principale, arrivati all'incrocio sulla curva teniamo la sinistra ed entriamo in Via Pasiano e dopo solo 40m giriamo a destra.
L'indicazione 'Nucleo Abitato di Bonavilla' questa è via Bonavilla che seguiamo per 1 Km fino al pannello del Biotopo di Beato Bertrando n°14 nei pressi di una stradina laterale, giriamo a destra sulla strada sterrata, poco meno di 100m e troviamo uno spiazzo dove parcheggiare l'auto, ci sono due Cestini per le immondizie e una panchina.
L'escursione parte da qui, alla fine del parcheggio vediamo un bivio ha due indicazioni a destra 'Parco Cormor' e sinistra 'Bertrando' noi chiaramente giriamo a sinistra e da subito ci troviamo in campo aperto, il periodo migliore per fare questa escursione secondo me è la primavera, i campi sono in fiore e le temperature ancora accettabili.
Anche il periodo invernale ha il suo fascino e non bisogna dimenticarsi una buona scorta d'acqua perché sul tragitto non si trovano fonti, d'estate lo sconsiglio a causa del caldo e del sole battente, l'itinerario si snoda perlopiù in campo aperto con pochissima ombra.
Il tragitto ora è da seguire con la traccia, opportuno avere anche una mappa, il percorso non è alla portata di tutti per lunghezza, ma trovate qui anche un Percorso corto nell'immenso Biotopo Prati della Piana Beato Bertrando, tenete presente che le opportunità di tagliare e modificare il tracciato sono quasi infinite.
Nel tragitto percorreremo ampie distese, strade di campo più o meno larghe con fondi diversi, a volte attraversiamo piccoli boschetti, dopo circa 3,2 km la strada diventa asfaltata e siamo giunti a Nogaredo di Prato, dopo 300m giriamo a sinistra su Via Lavia Destra la seguiamo tutta circa 120m, alla fine della strada un sentiero gira a sinistra costeggiando il canale del Lavia.
Alla fine del sentiero siamo sulla via principale giriamo a sinistra sul ponte, dopo 70m siamo nei pressi della Piazza San Martino, proprio di fronte alla piazza girando a sinistra prendiamo Via Zilli, la seguiremo per 380m poi giriamo a sinistra in Vicolo Zilli che se non ricordo male è strada sterrata, il vicolo fa una curva a destra e riprende la via dei campi.
Dopo aver percorso circa 300m del Vicolo Zilli giungiamo ad un bivio, Giriamo a destra sul PERCORSO ROSSO dopo 1,3Km giungiamo al punto n°5 del Bertrando passando per i punti n°3 e n°4, al punto n°5 se giriamo a sinistra faremmo il Percorso corto nell'immenso Biotopo Prati della Piana Beato Bertrando mentre noi giriamo a destra.
Seguiamo la strada sterrata che costeggia la SP60 per 1.15 Km circa in prossimità del Km 3+800 c'è un attraversamento della SP60, attraversiamo e già intravediamo le case di Colloredo di Prato, seguiamo la strada e dopo 200m la strada diventa asfaltata e giungiamo in Via Lazio che percorriamo tutta.
Dopo 380m circa sbuchiamo sulla SP52 giriamo a destra, subito dopo attraversando la strada a sinistra prendiamo Via Lombardia, rimaniamo su questa via tenendo la sinistra, la strada da asfaltata torna ad essere sterrata e ci immergiamo nuovamente in ambiente naturale attorniati da bellissimi boschetti e siamo entrati nel Biotopo Prati del Lavia.
Si alterneranno ampie aperture su prati e boscaglia, non mancano boschetti di canne di Bambù e dopo quasi 4 Km giungiamo nell'abitato di Pasian di prato, la strada torna asfaltata e noi giriamo a destra in Via Braida (Via dei Cipressi) che diventa sterrata e poi torna asfaltata quando gira a sinistra.
La seguiremo Via Braida per 400m fino alla rotonda, molto bella con la bellissima Casa dell'Oste, alla rotonda giriamo a sinistra sino alla chiesa e giriamo a destra su Via Bonanni, dopo 60m prendiamo la ciclabile e dopo 100m teniamo la sinistra e attraversiamo il piccolo parco tra gli edifici.
Giunti su Via Roma attraversiamo la strada e ci dirigiamo a sinistra e dopo 50m giriamo a destra su Via Naroncis, 100m e giriamo a destra entrando nel bellissimo Parco che attraversiamo completamente; usciti dal parco giriamo a destra tenendoci sulla Ciclo-Pedonale che seguiremo fino alla rotonda per attraversarla e proseguire.
Un centinaio di metri ed attraversiamo la strada per proseguire sulla Ciclo-Pedonale fino a giungere al sottopassaggio pedonale che prendiamo e seguiamo fino all'attraversamento della strada, restiamo ancora sulla Ciclo-Pedonale per 380m e poi giriamo a destra su Via Ippolito Nievo, dopo le prime case si apre una distesa di prati e boschetti, la facciamo fino in fondo per poi girare a sinistra su Via Adige.
Seguiremo tutta Via Adige che imbocca dopo una curva Via Villalta per 340m poi giriamo a sinistra e attraversiamo questo piccolo parco che ci fa poi sbucare tra le case in Via Principale (che già conosciamo) la seguiamo tutta fino oltre la curva in Via Pasiano e poco dopo giriamo a destra indicazione Villabona.
Entrati in Via Villabona questa volta a differenza del nostro arrivo in auto dopo 30m teniamo la destra ed entriamo in Via Scudis e dopo 40m a destra inizia il sentiero che dopo 1.1 Km ci riporta al parcheggio e alla fine della nostra escursione.
