Anello lungo il bacino del Cormor tra Castions di Strada e Talmassons
Raggiungiamo il ponte sul Cormor, tra Castions di Strada e Talmassons, prendiamo la strada sterrata che costeggia il fiume dal lato di Castions e proseguiamo per circa trecento metri fino al ponte che lo attraversa, giriamo a destra, superiamo il ponte stesso e parcheggiamo negli spiazzi lì presenti (coordinate GPS 45.914451, 13.162531). La nostra camminata di oggi ci porta a vedere la differenza tra la zona bonificata e coltivata, a ovest del bacino, e la zona rimasta quasi intatta, come prima della bonifica, ad est del bacino e usata come cassa di espansione durante le piene del Cormor.
Si inizia attraversando il canale Cormor sopra la passerella pedonale verso ovest, che poi scende sulla strada sterrata che costeggia il canale e che seguiamo a sinistra, verso sud. Si prosegue lungo questa strada costeggiando sempre il canale, lasciamo a destra la prima deviazione e prendiamo invece la seconda che gira di 90 gradi sempre a destra. Andiamo avanti lungo questa strada, costeggiando il fosso che raccoglie l’acqua dei canali di scolo, ammirando le varie tipologie di coltivazioni che si mischiano a pioppeti e a qualche boschetto.
Superiamo la prima deviazione a sinistra e svoltiamo, invece, lungo la seconda, sempre a sinistra, la seguiamo lungamente fino alla sua fine su un’altra strada che traversa, anche qui svoltiamo a sinistra puntando di nuovo al Cormor. Ritorniamo così sulla strada che costeggia il canale Cormor, qui svoltiamo a sinistra e, dopo poche centinaia di metri, arriviamo al ponte che attraversa il canale stesso, lo attraversiamo e scendiamo dall’altra parte dove seguiamo a destra la strada che lo costeggia da questo lato.
Dopo alcune centinaia di metri giriamo a sinistra e ci addentriamo nella palude Moretto in mezzo a bellissimi boschetti e qualche pioppeto, dato che qui non si può coltivare perché siamo dentro alla cassa di espansione del Cormor che viene usata per raccogliere le sue acque che, durante le piene, superano un certo livello. In breve arriviamo sul ponticello che attraversa il vecchio corso del fiume, un posto questo molto suggestivo, purtroppo qui troviamo anche una lapide a ricordo di un ragazzo che ha perso la vita annegando nel fiume per cercare di salvare il suo cane che vi era caduto dentro.
Superato il ponte avanziamo ancora, siamo in una zona poco frequentata dall’uomo, qui vengono solo per tagliare legna, e questo la rende un po' selvaggia e quindi bellissima, poi, dato che stiamo entrando nelle proprietà private decidiamo che è l’ora di ritornare indietro. Rifacciamo il percorso di andata fino a ritornare sul canale Cormor, nei pressi del ponte che abbiamo attraversato prima, ma senza riattraversarlo, continuaimo invece lungo la strada da questo lato del canale, siamo proprio in mezzo al bacino, tra i due corsi d’acqua, cioè il vecchio Cormor e il canale Cormor.
In breve ritorniamo a camminare in mezzo ai campi coltivati, ad un certo punto facciamo attenzione a seguire la strada che svolta a destra passando proprio in mezzo alle coltivazioni, ne usciamo sulla strada che costeggia il vecchio corso del fiume e qui andiamo a sinistra. Ormai vediamo la nostra meta, cioè il punto da dove siamo partiti e dove il vecchio corso del Cormor e il canale si dividono per dare vita a questo particolare posto diviso tra natura ancora libera e agricoltura intensiva, non mancano posti dove si rimarebbe volentieri parecchio tempo a guardare lo scorrere dell’acqua con tutto quello che si riflette dentro e i vari abitanti aquatici e non che lì ci vivono.
Anello semplice, fattibile anche da bambini o animali domestici, fare logicamente attenzione a non avvicinarsi troppo a fossati o al fiume, si cammina praticamente sempre in piano, in caso di piogge recenti, dentro la palude Moretto ci sarà sicuramente fango, usare quindi calzature adatte, da farsi preferibilmente nelle stagioni meno calde.