Il Ricovero Casera Forchiutta fa parte di una serie cinque stabili in sasso, in mezzo a quelle che erano stalle, una sola di queste è agibile, ed è situato in bel punto panoramico.
Raggiungibile dal sentiero che parte Da Dierico a Ricovero Casera Forchiutta, sentiero CAI 434 che si snoda dalla nuova pista forestale, purtroppo la zona è vessata da parecchi smottamenti.
Non è troppo piccola la struttura in sasso, su due piani, aperta la porta d'ingresso spicca il tavolo con le panche sulla sinistra e il caminetto sulla destra (spartano, quelli di una volta con la sola catenella) con altre due massicce panche.
Il piano terra è composto da due stanze quella d'ingresso (cucina) dove ci sono due finestre ed una sul retro accessibile da una porta interna dalla cucina.
Nella cucina troviamo una dotazione scarsa di pentolame e qualche stoviglia, non proprio in buono stato e non c'è nessuna scorta di cibo o bevande. Sempre al piano terra c'è un'altra stanza (non proprio salubre) dove potrebbero trovare posto alcuni letti, ma è vuota.
Come detto non ci sono molte possibilità di cucinare il caminetto non ha una base per appoggiare le pentole ma in fianco al caminetto a terra c'è una griglia che possiamo mettere sul fuoco e posizionare un eventuale pentola. Ci sono legna nella stanza da spaccare o da usare così come sono per alimentare il caminetto.
All'esterno c'è una fontana con acqua corrente situata tra i due ruderi delle stalle.
Alla zona notte si accede tramite una scala in legno che porta al piano superiore, è piccola e vuota con una piccola finestrella, si capisce che è proprio da considerare ricovero di emergenza.