Questa è una facile escursione che permette di raggiungere punti di interesse storici e naturalistici nella zona meridionale del Cansiglio, nella parte più prossima al confine con la regione Veneto.
Si raggiunge Stevenà, una frazione di Caneva in provincia di Pordenone, seguendo le indicazioni per la cava di marmo fino a Borgo Bit dove si può parcheggiare in una piccola piazzola, il sentiero parte subito dopo.
Lasciata l'auto, un po' più avanti sulla sinistra c'è una bacheca che segna l'inizio del sentiero della ' Madonna degli Scalini': da qui inizia una scalinata che conduce al capitello scavato nella roccia con l'immagine della Madonna.
Ci si addentra nel bosco attraversando un ponte di legno sopra il nastro trasportatore della cava ancora attiva. Ci si lascia guidare dai segnavia giallo-rosso fino a Pian delle Selere e, tagliando un tornante della strada, fino alla forra di Val Pindia.
Prima della Posta Cavarzerani si innesta il 'sentiero meditativo dei folletti' con i pannelli illustrativi che merita una ' sbirciata' veloce per poi proseguire fino al bivio con il sentiero CAI 1060 che prenderemo al ritorno ( mt.700) .
Inizia il manto di neve, seguiamo le indicazioni sempre precise per Malga coda di Bosco; da qui i segnavia diventano bianco -azzurro e ci conducono a Lama Vapora, la storica pozza d'acqua che dissetava gli animali delle malghe vicine. Poco lontano, a destra, si trova il Castelletto di Cavarzerani che merita una veloce visita.
Guidati dai segnavia raggiungiamo le malghe Fossa di Stevenà e Coda di Bosco, chiuse nella stagione invernale. Il rientro avviene per lo stesso sentiero fino al bivio precedentemente nominato dove, a differenza dell'andata, imbocchiamo il sentiero CAI 1060 per tornare a Pian delle Selere.
Sulla via del ritorno ci attendono altre sorprese: il Castagneron (un castagno secolare) e, superata Lama de Nicolò, lungo la strada asfaltata, la meravigliosa panchina gigante (Big banch), recentemente qui posizionata e che attira diversi curiosi. Merita fermarsi ad ammirare il panorama con una bella vista sulla pianura sottostante.
Rientriamo sui nostri passi fino al parcheggio. Barbara Campagna e Mauro Basso.