Seguendo la strada che da Verzegnis va alla Valle dell'Arzino, a Sella Chianzutan in prossimità del Bar Ristorante da Gioia si parcheggia. Da qui inizia subito l'avventura, si attraversa la strada e passando quasi nel giardino di una casa si prende il sentiero 806 che comincia subito a salire entrando nel bosco.
Si sale lungo un bosco di faggio molto suggestivo che ci impone di guardarci attorno per ammirare la maestosità delle piante. Dopo poco si esce dal bosco e percorrendo ancora un tratto di sentiero si giunge sulla strada asfaltata che fa curva a sinistra e una forestale che parte a destra; continuiamo salendo la strada asfaltata sulla quale il sentiero 806 continua, fino a giungere alla Casera Mongranda 1071m. Dietro la Casera prosegue il nostro sentiero che lascia il tratto di strada asfaltata per rientrare nel bosco da li a poco.
Proseguendo il nostro sentiero incrocerà una forestale ma noi l'attraverseremo per continuare sul sentiero 806, continuando a salire, a circa 2,2km al bivio giriamo a destra per giungere all'Argano della Teleferica dove possiamo vedere anche un vecchio vagoncino che serviva per portare il marno che poi andava a valle per mezzo della teleferica, i vagoncini arrivavano dalla cava di marmo fin alla stazione dell'argano per mezzo di binari.
Appena superato l'argano ci troviamo un piccolo tunnel dove i binari sono ancora intatti, davvero suggestivo. Seguiremo i binari e questo tratto sembra ci porti alle miniere del west. Giunti alla strada che porta alla cava troveremo molti segnali di avvertimento, anche se la cava non è nel pieno delle attività; si raccomanda comunque di porre la massima attenzione.
Da qui si gira a sinistra in un tratto abbastanza sconnesso della strada che sale e ci porta sopra alla cava; prima di arrivare al secondo tornante girando a sinistra prendiamo il sentiero delle Creste che ci porta verso la cima del Lovinzola.
Giunti in vetta a 1868m abbiamo un panorama a 360°: vediamo tutte le valli: quella del Tagliamento che ci permette di vedere fino ad Ampezzo, un po' piu in lontananza di intravede Lateis, frazione di Sauris nella valle del Lumiei; la valle del Degano è ben visibile fino a Comeglians ed oltre, poi la valle del But dove possiamo vedere fino a Cerdarchis e in alto il panoramico paesino di Cabia. Guardando verso Tolmezzo possiamo ammirare tutta la conca tolmezzina fino ad Amaro e oltre; guardando a sud se c'è bel tempo è possibile vedere il mare. Vale davvero la pena fermarsi ad ammirare il panorama.
Cominciamo a scendere dalla cima dallo stesso sentiero da cui siamo saliti e arrivati alla strada della cava la seguiamo fino ad entrare nella galleria che sta sotto al Colle dei Larici, questo tratto è praticamente piano. La strada della cava (inibita al traffico e utilizzata solo dai camion della cava di marmo) in uno dei tornanti diviene sentiero 809, noi rimaniamo su questa strada fino a giungere a Casera Presoldon o Presaldon.
La casera è anche Rifugio è molto bella la potete visitare a approfittare per una pausa; si raccomanda di lasciare tutto in ordine, vale per ogni luogo visitato. All'intero troviamo un caminetto e le scale per andare alle camere, a destra il cucinino come usava un tempo (portate su qualcosina da lasciare per chi magari si trova in difficoltà, cose non deperibili, scatolette, ecc come in qualsiasi rifugio/bivacco). Bellissima la panoramica sulla conca tolmezzina e sulle montagne più alte della Carnia.
Lasciata la Casera riprendiamo la strada (sentiero 809) che lasceremo quasi subito; girando a destra salendo leggermente entriamo in un bellissimo bosco e dopo scollinato ricominceremo la discesa dove ritorneremo sul sentiero 809 che seguiremo mantenendo sempre la sinistra. Il nostro sentiero arriverà in prossimità della strada forestale, qui dobbiamo girare a sinistra, attraversare la pista e proseguire sul sentiero.
Arriveremo alla curva della strada asfaltata che abbiamo incontrato all'andata qui girando a sinistra riprendiamo il sentiero 806 che seguiremo fino a ritornare al parcheggio.
Buon cammino!!!!