Da Tolmezzo nei pressi della casa dell'acqua in Via Gortani vi è un parcheggio, da li partiremo per il nostro cammino verso la Cascata Plera. Abbiamo già trattato questa destinazione ma la riprendiamo per fornire un tragitto quasi tutto su pista ciclabile che parte da Tolmezzo ed è chiaramente più lungo ma evita la famigerata SS52 che porta a Villa Santina.
Guardando la casetta dell'acqua cominciano il nostro cammino a destra per evitare la strada passando tra la siepe e il parco giochi. Attraversiamo la strada e passando sotto il vecchio ponte dell'Ex-Ferrovia, percorriamo la piccola salita e attraversiamo il ponte del Torrente But finito il quale sulla sinistra c'è una piccola scalinata che ci porta a costeggiare l'argine del torrente.
Dopo circa 250m girando a destra scendiamo di nuovo sulla strada che seguiamo fino all'incrocio per poi prendere a sinistra. Incontriamo il primo sottopassaggio della SS52 e a destra prendiamo la ciclabile; 300m più avanti arriviamo alla strada giriamo a sinistra e questa volta attraversiamo il sottopassaggio e giriamo a destra riprendendo la ciclabile che seguiremo fino all'inceneritore.
Torniamo sulla strada e dopo 50m giriamo sulla strada sterrata a sinistra che va in leggera discesa al bivio giriamo a destra e andiamo sempre diritti passando anche il guado del torrente Vinadia in sostanza andiamo sempre diritti fino alla chiesa che incontriamo a Invillino. Superata la chiesa nella piazza giriamo a sinistra e imbocchiamo di nuovo la ciclabile, passiamo quello che sembra un ponticello e la ciclabile costeggia l'argine del Tagliamento.
La seguiamo fino a giungere nuovamente alla strada e giriamo a sinistra verso il ponte del tagliamento. Attraversato il ponte cominciamo una leggera salita, dopo poco ci sono le indicazioni e la strada sterrata che porta alla Cascata Plera il sentiero 806. Se volete cominciare la vostra escursione da qui guardate Cascata Plera oppure appena poco più avanti sulla sinistra c'è un parcheggio e ve n'è un'altro 500m più avanti.
Da qui manca solo 1 km circa seguendo il sentiero 806 che dopo un primo tratto praticamente pianeggiante scende giù, fa una curva stretta a destra che porta a uno spiazzo con tavolino e Barbecue, possiamo fare una pausa ristoratrice e goderci la bellezza del luogo, dolcemente romantico con il piccolo torrente e il ponticello è un luogo tranquillo nella natura si sente solo lo scroscio lieve dell'acqua limpida e il cinguettio degli uccelli.
Riprendiamo il cammino anche se ormai siamo arrivati, giunti alla curva stretta giriamo a destra e subito vediamo il ponticello che attraversa il torrente, quindi la Cascata Plera. La cascata si presta a splendide foto ma guardandola dal vero è un'emozione, attorniata da rocce verticali si mostra in tutta la sua bellezza. Il ritorno segue per gran parte il percorso dell'andata a parte il tratto finale e passeremo per alcuni punti che prima abbiamo trascurato; non mi dilungherò dunque nei passaggi già citati all'andata ma darò enfasi a quelle piccole varianti che sono molto interessanti.
Tornando indietro dalla cascata ripassiamo il ponticello e arrivati alla curva ricominciamo a salire. Giunti al primo parcheggio finita la salita sulla sinistra c'è un sentiero che ci porta a una costruzione interrata ma quello è un punto panoramico sul Tagliamento la cementificazione della fortificazione ci offre proprio il punto migliore per osservare il fiume. Per giungere in questo punto siamo arrivati da un brevissimo sentiero ad anello (personalmente scelgo sempre vie diverse per poter gustare più possibile le bellezze) e torniamo verso il parcheggio proseguendo sul sentiero.
Ripreso il sentiero 806 e dopo qualche centinaio di metri sempre sulla sinistra scendiamo a guardare da vicino la costruzione militare del Vallo Littorio, purtroppo la porta è chiusa a causa di quelli sconsiderati che danneggiano imbrattano e lasciano immondizie. Finito il sentiero 806 e giunti sulla strada asfalta scendiamo verso il ponte sul tagliamento, dopo il ponte sulla sinistra c'è la Chiesetta della Madonna del Ponte molto carina e addobbata di fiori.
Giunti all'incrocio sulla sinistra c'è una tabella con scritto Col di Zuca (Cuel di Cjucje); prendiamo questa via sterrata che sale e ci porta dopo 300m al sito archeologico molto bello e interessante, vi sono resti delle mura di due chiese e resti della pavimentazione. Torniamo indietro e una volta scesi sulla SP72 Via della Madonnina alla curva giriamo a destra sulla ciclabile scendiamo leggermente e subito sulla destra vi è una strada che porta sull'alveo del fiume da li possiamo scattare delle belle fotografie al ponte e al fiume.
Torniamo sui nostri passi e a ritroso arriviamo alla piazza e alla chiesa di Invillino che vale la pena di visitare dopo pochi metri sulla destra c'è la strada che conduce alla pieve di Santa Maria Maddalena, evidente è la tabella con l'indicazione (visita che mi riservo di fare la prossima volta). Arrivati a un bivio ci teniamo sulla destra seguendo l'argine del fiume seguendo la strada fino ad attraversare nuovamente il guado del torrente Vinadia.
Dopo 200m circa sulla sinistra c'è una stradina che all'andata non abbiamo passato giriamo, poco meno di 100m e arriviamo ad un'incrocio al quale prendiamo a destra e che ci porta fino sulla strada asfaltata che giunge dalla chiesetta la Madonna del Sasso. Giunti sulla strada asfaltata giriamo a sinistra e scendiamo giù passando per il sottopassaggio, poi svoltiamo a destra e ricominciamo a salire in Via Tre Croci località Vinadia. Questa strada SP125 è la vecchia statale che collegava Villa Santina a Tolmezzo, dopo quasi 3km ci fa arrivare all'incrocio che superiamo, prendiamo a destra verso Caneva in Via Monte Grappa.
Giunti all'incrocio andiamo diritti, dopo 300m circa la strada si chiude e sulla destra tra le case c'è un passaggio che porta a Piazza Cassetti (non c'è da preoccuparsi se non si individua il passaggio poco più avanti c'è la strada a destra oppure all'incrocio basta girare stretto a destra e andare verso la chiesa).
Guardando l'ingresso della chiesa a destra c'è una stradina che prendiamo e ci porta tra le case fino a giungere sulla ciclabile giriamo a sinistra su di essa salendo leggermente e a destra quando giungiamo in Via Monte Pura torniamo sull'argine del fiume e sulla scalinata che ci porta ad attraversare il ponte sul But. Dopo il sottopassaggio giriamo a destra scendiamo e passiamo sotto il ponticello dell'EX-ferrovia e prendiamo a sinistra verso la casa dell'acqua e il parcheggio e siamo a destinazione.
Buon cammino!!!!