Facile passeggiata pomeridiana in un gennaio caldo e soleggiato.
Parcheggio l'auto nel parcheggio dietro l'ospedale di Tolmezzo, torno indietro e vado a destra e prendo la pista ciclabile. Dopo un centinaio di mt giro a destra e attraverso il ponte di Caneva. Scendo in paese e attraverso tutta Via Monte Grappa fino all'incrocio che mi riporta sulla strada principale.
Tengo la destra e procedo sulla strada detta "del sasso tagliato" che è chiusa al traffico. Procedo sulla strada che è soleggiata e molto tranquilla fino al ponte che segna il confine del Comune di Tolmezzo. Subito dopo il ponte, a destra, una tabella indica il sentiero che sale al "Sasso Bonsai".
Il nome mi incuriosisce parecchio, per cui mi avvio sul sentiero che è leggermente ripido ma molto gradevole da percorrere. Salgo per circa 500mt con un dislivello di 100mt. Il sasso è davvero enorme, viene utilizzato per esercizio di arrampicata.
Lo aggiro, purtroppo per limitazione fisica, in questo momento sono impossibilitata a salirci sopra, da lassù il panorama dovrebbe essere fantastico... va bene, sarà per la prossima volta. Inizio la discesa facendo attenzione a non scivolare sul fogliame secco e in breve ritorno alla strada.
Giro a destra e procedo verso i Casolari Vinadia. Lungo il percorso un'anima gentile ha costruito un piccolo presepe in un anfratto della roccia. Meraviglioso. Procedo fino a giungere allo sbarramento della strada e giro a sinistra passando sotto il ponte della strada nuova.
Giro ancora a sinistra e percorro la pista ciclabile che arriva da Villa Santina. Dopo qualche centinaio di metri a destra mi fermo un attimo alla chiesa della Madonna del Sasso presso la quale molte persone hanno lasciato un segno del loro passaggio lasciando alla finestra segni votivi.
La chiesa è visibile anche dalla statale ed è molto bella. Procedo in direzione Tolmezzo passando accanto al ex inceneritore, poi, un po'per pista, un po' per sterrato, giungo in prossimità di uno tavolo dove, dopo qualche decina di metri c'è una deviazione per la chiesa dei Santi Pietro e Paolo.
Imbocco la stradina, breve sosta alla chiesetta e poi procedo sul sentiero parallelo alla statale fino allo sbocco in prossimità di alcuni abeti. Sempre dritto su asfalto fino all'incrocio che mi porterebbe sulla statale, imbocco il sottopassaggio e di fronte, di fianco alla rampa che mi porterebbe a Caneva, prendo lo sterrato che mi porta direttamente in paese.
Passo un ponticello che attraversa un piccolo rio, vado diritta passando anche l'incrocio che mi trovo davanti. Dopo un centinaio di metri giro stretto a destra, per il rientro non voglio passare in paese ma preferisco raggiungere l'argine del fiume. Procedo davanti ad alcune case colorate gialle e blu, vado diritta, passo un ponticello e proseguo in direzione del fiume.
Salgo dall'ampio argine e cammino fino a raggiungere il ponte che raggiungo in breve. Lo attraverso e, subito dopo il ponte giro a destra, scendo la scaletta presente e sono sull'argine opposto del fiume.
Ancora qualche centinaio di metri e raggiungo il parcheggio dove ho lasciato l'auto. Giro gradevole, lunghezza 9. 1 Km dislivello 190 mt.