Punta Giramondo da Forni Avoltri
Provenendo da Udine subito dopo Forni Avoltri si passa il ponte sul torrente Degano e si volta a destra verso Pierabech.Dopo circa un kilometro si parcheggia nello spiazzo davanti allo stabilimento di acqua minerale Goccia di Carnia. Dopo pochi metri si scende a destra sul sentiero CAI 141 che esce su strada sterrata che si percorre in salita passando accanto ad un piccolo parco giochi. Si segue la pista che a tornanti si addentra nel bosco fino alla Casera Bordaglia di sotto (quota 1565 mt. ).
Si prosegue stavolta su sentiero CAI 142 fino alla casera Bordaglia di sopra (quota 1823 mt. ). Sul lato destro della casera si scende per tracce fino allo stupendo Lago Bordaglia circondato da ricca vegetazione. Risaliti sul CAI 142 si va diritti senza deviare a sinistra al bivio che si incontra dopo pochi metri dalla Casera. Seguendo il sentiero che dal bivio diviene 142A si arriva al Passo Giramondo (quota 2005 mt.).
Scesi pochi metri dal passo si prende a sinistra il sentiero segnavia austriaco 403 che va percorso verso destra in senso antiorario rispetto alla soprastante cima. Il sentiero inizialmente ben tracciato si riduce ad una scarsa traccia su erba e residui di frane ma contornando la base del monte raggiunge un pulpito superiore denominato Kreutleitjock (quota 2082 mt. ). Dal pulpito ove sono presenti paletti di recinzione abbandonati a terra si sale verso sinistra seguendo per tracce non segnalate l’evidente linea di cresta erbosa.
Dopo circa 30 minuti si giunge sulla vera e propria cima della Punta Giramondo, che in austriaco si chiama Kreutzleithoe (quota 2165 mt. ). Ammirato lo splendido panorama, fatte foto e bevuto caffè, invece di scendere per la via di salita, si segue l’erboso filo di cresta fino ad uno spiazzo inferiore ove si volta a destra seguendo per la discesa i paletti bianchi identificativi del confine italo-austriaco. In questo modo si torna alla base del Monte e ci si ricongiunge con il sentiero 403 che verso sinistra riconduce al Passo Giramondo.
Dal passo si scende per alcuni metri ed al bivio si volta a destra sul sentiero 142A-403 A che passando accanto al Lago Pera conduce alla Forcella Sissanis (quota 1987 mt.). Dalla Forcella si scende ripidamente su sentiero 142-403 alla Casera Sissanis di sopra (ruderi) e poi alla Casera Sissanis di sotto che è invece visitabile ed aperta. Si scende ancora ripidamente seguendo il segnavia CAI 142 fino alla pista forestale in corrispondenza della Stretta di Fleons (quota 1595 mt.).
Si volta sulla sinistra della pista e si scende lungamente accanto al corso del torrente Degano e dopo circa un’ora e trenta si arriva nei pressi di una cava di marmo. Si prosegue ancora per venti minuti fino a tornare al parcheggio. La zona di Punta Giramondo rientra nel primo settore del GEOPARK FVG. Buona parte dell’itinerario proposto corre su una fascia di faglie che costituiscono la Linea della Val Bordaglia, un geosito di rilevanza regionale. Carta Tabacco 01.