Difficoltà Tecnica
?  
  Difficoltà Fisica
Pendenza max:
 
  Dislivello
Lunghezza
 
  Coef. Totale
34%
 
 

Preparazione fisica: 40.26 %

 
Area: Camporosso Prov: UD  AR  Medio Facile
  Cjaspolata: SI
 Lunghezza: 11.7 Km  Temp. Calcolato: 3:40 h
 Dislivello: 371 m  Vel. Calcolata: 3.2 Km/h
 Salita: 378 m  Alt. massima: 1174 m
 Discesa: 378 m  Alt. minima: 803 m

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15-01-2017 - Escursione in val Bartolo innevata

Raggiunto Camporosso abbiamo seguito le indicazioni per la val Bartolo e abbiamo parcheggiato subito fuori del paese, nel primo spiazzo che abbiamo trovato (810 metri - coordinate GPS 46.512105, 13.548265). 

La nostra escursione inizia lungo la strada, che è stata pulita fino alla 'baita di Beatrice', il primo tratto è abbastanza chiuso, in ombra, e il freddo si fa sentire, alla partenza c'erano meno 12 gradi, poi, quando il panorama si apre sulla bellissima piana della val Bartolo e il sole splende e riflette sulla neve, le cose cambiano e si sta veramente bene.

Al divieto di transito, circa un Km. prima della baita di Beatrice, hanno creato degli spiazzi per il parcheggio ma la maggior parte degli escursionisti di oggi, come abbiamo fatto anche noi, è partita da Camporosso, salire fino li in auto, a meno di non avere un fuoristrada o un Suv, potrebbe essere rischioso.

Dopo il bellissimo tratto sulla piana, la strada prosegue a sinistra ed inizia a salire rientrando nel bosco, con alcuni tornanti, sempre in leggera salita, fino alla sella di Bartolo, confine con l'Austria. Sono passati alcuni fuoristrada che hanno calpestato la neve sulla strada e quindi si arriva fino li tranquillamente con gli scarponi, al ritorno, solo per nostra sicurezza, abbiamo indossato i ramponcini, le cjaspe sono rimaste appese allo zaino.

Vicino alla sella di Bartolo c'è una baita con panche dove abbiamo fatto una sosta per consumare il pranzo e per goderci il più possibile questo paradiso. Un escursione appagante sotto tutti i punti di vista, il tratto della strada che costeggia il torrente Bartolo, con le cascatelle di ghiaccio e l'acqua che ha scavato la neve, e poi, quando arrivi sui prati di Bartolo, dove il panorama si apre, sembra di essere arrivati nel paradiso terrestre.

Stupendi i ricami che madre natura riesce a fare sui rami, sulle rocce e per terra con la neve e bellissimo il colpo d'occhio quando la neve è appena scesa ed è ancora immacolata. Sentieri CAI 509, strada della val Bartolo e breve tratto sentiero CAI 403, carta Tabacco 019.

 


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Fotografie e Itinerario di Silvano Bertolini


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