Anello sui piani di Lanza fino alla cima del Hochwipfel - 03-07-2022
Saliamo da Paularo verso il passo del Cason di Lanza, circa 800 metri prima di raggiungerlo, facciamo attenzione allo spiazzo, sulla destra, dove possiamo parcheggiare, a sinistra troviamo il sentiero 451 che useremo per il rientro (1537 metri – coordinate GPS 46.571481, 13.163367). La nostra escursione inizia seguendo la strada asfaltata fino al passo e alla casera omonima, lì seguiamo la strada sterrata che sale dietro la casera, ma subito la abbandoniamo e prendiamo il sentiero CAI 458, denominato “del formaggio”, che si stacca a sinistra.
Questo inizia a salire in mezzo ai prati pieni di fioriture, innumerevoli le orchidee che ci accompagneranno per tutto il giro, puntiamo alla sella di val Dolce, a quota 1781 metri. Poco prima di raggiungerla, nei pressi di due paletti che sostenevano un cartello, c’è il sentiero che scende a destra di pochi metri e ci porta a visitare la famosa grotta di Attila dove l’acqua del ruscello entra dentro la cavità e si infila tra le rocce.
Dopo la breve deviazione raggiungiamo la sella e seguiamo, a sinistra, il sentiero CAI 403 della traversata carnica, lo seguiamo lungamente in falsopiano, passando sotto le particolari “Pale di San Lorenzo”, fino alla deviazione di quota 1815 metri, dove a destra si stacca il sentiero 419 che seguiamo, iniziando a salire le pendici della creta di Lanza. A quota 1965 metri, su una sella, proprio sulla linea di confine con l’Austria, il sentiero 419 termina sul 417 che seguiamo a sinistra, traversando in falsopiano la cima della creta di Lanza, qui troviamo anche le stelle alpine, spettacolo.
Davanti a noi la nostra meta, per la salita ci sono due alternative che si dividono a quota 2010 metri, il sentiero normale che traversa sotto la cima del Hochwipfel, per poi salirci da est, poco più a sinistra una traccia che sale seguendo il filo di cresta con continui saliscendi tra i cimotti erbosi che anticipano la cima vera e propria. Per la salita scegliamo la traccia che sale molto rapidamente ed è a tratti esposta, dopo aver superato vari costoni e cimotti siamo finalmente in vetta a 2185 metri.
La cima erbosa è molto panoramica, specialmente sulle vallate austriache, ma anche sulle cime italiane a sud anche se la foschia non rende lo spettacolo come si vorrebbe che fosse, sosta d’obbligo per riposare e lustrarci gli occhi. Per la discesa seguiamo la traccia erbosa, con bollini rossi, che scende verso est, a quota 2080 metri circa questa termina sul sentiero 417 che seguiamo a destra, questo traversa sotto la cima e ci riporta al punto dove iniziava la traccia di salita, anche questo tratto, in alcuni punti, è stato lisciato dalla neve ed è quindi facile scivolare, merita attenzione.
Arrivati al punto di inizio della traccia di cui sopra, ora non ci resta che percorrere a ritroso il sentiero dell’andata fino a ritornare al bivio tra il 403 e il 419 a quota 1815 metri. Ora riprendiamo a seguire il 403 fino alla sella di Cordin a 1776 metri, poco prima di questa, sul filo di confine, c’è un vecchio recinto di filo spinato, scendiamo sulla sella lasciandolo alla nostra destra. Dalla sella, in breve si raggiunge casera Cordin grande a 1689 metri, qui non seguiremo la strada di servizio della casera ma bensì il sentiero 451, denominato “dei contrabbandieri”, che si stacca a sinistra ed inizia a scendere in mezzo al prato inerbito e pieno di fiori.
Dopo una breve discesa si entra nel bosco, si traversa in falsopiano con lente risalite, superando alcuni ruscelli, avvicinandosi al parcheggio il sentiero inizia a scendere con salti abbastanza esposti, pericolosi specialmente se bagnato, ma ormai siamo arrivati, vediamo la strada sotto di noi e poi il parcheggio. Bellissimo anello, specialmente nella parte iniziale e fino alla casera Cordin, la parte finale merita attenzione, si può invertire il senso di marcia per farla in salita, evitando così il rischio di scivolare, oppure, non chiudere l’anello, rientrando per la via dell’andata, ma allora meglio parcheggiare sul passo. Sentieri CAI 458-403-419-417-448-451 e tracce, carta Tabacco 018.