Una bella escursione ed una buona vista panoramica si parte oggi per il Monte Sabotino in particolare la Caverna delle 8 cannoniere, monte al confine tra Italia e Slovenia, a nord di Gorizia.
Raggiungiamo il luogo di partenza, passando per le cittadine di Oslavia, Piuma, San Mauro e la località Villa Vasi, seguendo la strada 402 fino ad incontrare un cartello di divieto di accesso, che però superiamo leggermente per poter trovare un piccolo parcheggio per le auto.
Imbocchiamo la strada forestale che sale abbastanza ripidamente a tornanti e dopo il terzo tornante intercettiamo il sentiero 97 e proseguiamo in salita fino al monte Sabotino, la vista è decisamente superba: da un lato si vede tutta la città di Gorizia con il suo ossario, la zona industriale e Nuova Gorica e dall'altra il verdissimo Isonzo, il monte Santo con il suo santuario e dietro le Alpi Giulie, fino al monte Triglav, il più alto e simbolo della Slovenia.
Piccola sosta e firma del libro di vetta e poi proseguiamo verso il rifugio museo sloveno e le tante gallerie e visitando in modo particolare la Caverna delle 8 cannoniere, scendiamo aiutandoci con il cavo metallico per i rapidissimi ed alti scalini per vedere le varie postazioni d'artiglieria e le rientranze che erano adibite a riservette o a posti di riposo per i soldati.
Nel parco del museo sloveno dotato di panche e tavoli all'aperto facciamo una piccola sosta per un panino e per scattare alcune foto e ritorniamo a ritroso fino alla cima del monte Sabotino per riprendere il sentiero 97.
Si prosegue in cresta, tra Slovenia ed Italia, facendo attenzione perché il terreno è piuttosto accidentato a causa di sassi, ghiaia e roccette e giungiamo ai resti della Chiesa di San Valentino con convento ed ospizio sul monte omonimo, in un continuo passare dall’Italia alla Slovenia.Foto d'obbligo perché i resti con il piccolo altare sono molto affascinanti ed il panorama eccezionale ed oggi come regalo riusciamo a vedere benissimo il mare in lontananza.
Proseguiamo per il ritorno sempre seguendo il sentiero 97 che dopo la prima parte facile e abbastanza pianeggiante, inizia a scendere drasticamente con notevoli passaggi tra massi e scalini naturali carsici.
A conforto però c'è la natura circostante con i suoi ciclamini ed i colori autunnali che variano dal rosso al giallo con i carpini, i faggi, le bacche di rosa canina e innumerevoli altre specie di vegetazione.
Al termine della discesa svoltiamo a destra e proseguiamo in tranquillità fino alla bellissima baita Sabotino, terminiamo la nostra escursione per il sentiero sopracitato che si immette sulla strada a tornanti fatta all'inizio della escursione e in breve siamo nuovamente al parcheggio che è posto proprio sopra il cavalcavia della strada di Osimo.
Km. 8,55
Dislivello 456 mt