Monti Cuar dal Bec, Piz di Mede e Valsecca dalla panoramica delle vette, inizio nei pressi di casera Valsecca
Raggiunta la località di Ravascletto cerchiamo e seguiamo la strada, denominata “Panoramica delle vette”, che sale verso nord, si tratta di una stretta rotabile asfaltata in condizioni abbastanza buone. Pochi metri prima del tornante di quota 1870 metri c’è un comodo parcheggio, vicino alla fontana Valsecca e vicino ai ruderi della casera omonima (1870 metri – coordinate GPS 46.546655, 12.929353). Il nostro sentiero inizia proprio sul tornante, si superano i ruderi di casera Valsecca, e dopo pochi metri incrociamo il sentiero con numerazione CAI 152 che seguiamo a sinistra.
Si tratta di una vecchia ma bella mulattiera che inizia in leggera discesa per poi diventare tranquilla salita e traversare sotto il Piz di Mede. A quota 1885 metri circa, il nostro sentiero, termina sul sentiero CAI 154 che seguiamo a sinistra ed in breve sale più rapidamente per tornantini fino alla quota massima di 2030 metri, aggirando con un semicerchio il piccolo laghetto di Crasulina.
A circa metà del semicerchio, a ovest, svetta la cima del Cuar dal Bec, per salirci seguiamo quella che sembra una traccia nell’erba alta, raggiunta la dorsale la seguiamo fino alla cima a quota 2089 metri. Pochissime le tracce del vecchio sentiero che vi saliva, ma con un po’ di attenzione si raggiunge la vetta in pochi minuti, erba alta anche un metro preclude il panorama ma andava fatta.
Ritornati sui nostri passi continuiamo fino alla forcella di quota 2010 metri, a sud la cima del Piz di Mede che si raggiunge, su buona traccia, in pochi minuti, a quota 2094 metri, stesso problema della cima precedente. Si torna giù e si continua lungo il 154 per un breve tratto, fino al bivio di quota 1970 metri circa, seguiamo la traccia a sinistra che ci porta nei pressi del laghetto di Tarond che si raggiunge con breve deviazione a destra e merita una visita.
Tornati sul sentiero continuiamo a seguirlo a destra, questo fa una curva a sinistra ed inizia a scendere puntando sulla sottostante strada delle Vette che si raggiunge in breve a quota 1860 metri, strada che seguiamo a sinistra. Proseguiamo lungo questa via per circa 1500 metri, qui facciamo attenzione a sinistra, subito dopo una rete metallica di protezione per evitare la caduta di massi, a quota 1875 metri, si stacca una traccia che taglia il lungo tornante della strada passando sulla cima del monte Valsecca.
Anche questa è molto inerbita, ma salendo l’erba si dirada e la cima a quota 1967 metri è pulita, il panorama sulle cime circostanti è bellissimo. Ora si scende dalla parte opposta e si arriva nei pressi dei ruderi di casera Valsecca, chiudendo questo bellissimo anello, ancora pochi metri e siamo al parcheggio.. Percorso interressante sul filo dei 2000 metri, con scorci panoramici sul gruppo del Crostis e su quello del Coglians, per poi spaziare oltre. Sentieri CAI 152, 154 e tracce – carta Tabacco 09.