Il monte Strabut si erge sull'abitato di Tolmezzo, offre panorami e sorprese. Si parte dall’abitato di Tolmezzo, in Via Cascina-Via Forame, dove sono presenti numerosi parcheggi liberi.
L’itinerario, percorso in senso antiorario, segue il sentiero CAI 459 denominato Anello dello Strabut, salendo per una scalinata fino ai prati di Pra Castello ed attraversandoli si passa nei pressi dei resti del castello di Tolmezzo, costruito dopo l’anno mille nell’epoca in cui la Carnia faceva parte del Patriarcato di Aquileia (1077-1420).
Quindi, dalla strada, si piega a sinistra inoltrandosi nel bosco e arrivando al grande masso della Madonna della Pace dove sono presenti alcune panchine in legno, il sentiero sale quindi dapprima dolcemente, fino a una deviazione segnalata a sinistra, che in dieci minuti conduce al punto panoramico di Precefic.
In questo a tratto, a volte, la vegetazione lascia spazio a dei punti panoramici, tra gli altri, verso l’Amariana. Continuando la salita, ci si inoltra in un canalone chiamato la “Foromate” dove la pendenza aumenta fino a raggiungere punte del 35% poco prima della cima dove si arriva su un pianoro erboso.
La traccia continua piuttosto invasa da erba alta fino alla cima dove, poco prima, una freccia invita a fare una deviazione a sinistra verso un punto panoramico sulla piana di Tolmezzo e i monti circostanti. Ritornati sui propri passi si raggiunge la ’cima’ occupata da impianti dell’Enel e antenne e si raggiunge il punto di massima elevazione (1108m) dove è presente un cippo in cemento.
Nei pressi arriva la traccia denominata ’Direttissima dello Strabut’ (con tratti esposti, per escursionisti esperti). Tornati invece verso il pianoro si scende a sinistra per la strada forestale’Strada Vicinale dello Strabut’per circa 600m fino a incontrare sulla sx un paletto bianco-rosso, il sentiero rientra nel bosco per un lungo traverso, che scende decisamente fino allo spuntone erboso delle Pale dal Pup (760m), dove un cartello indica un punto panoramico esposto, verso nord-ovest.
Il sentiero procede poi in lieve discesa sempre nel bosco fino a incrociare l’inizio della Direttissima e poco dopo, arriva alla Torre Picotta da dove godere di un panorama a 360° su Tolmezzo, costruita in epoca veneziana (1420-1797), nel 1477 per il pericolo concreto ed imminente di un’invasione turca, anche con funzioni di avvistamento, sulla sommità del colle Picotta.
Seguendo le indicazioni si ritorna poi velocemente al parcheggio.