Si percorre la SS 251 da Montereale Valcellina, si passa Barcis e si prosegue per Cellino
Oltrepassato Cellino (frazione di Claut) si prosegue fino al ponte sul torrente Ferron ove si parcheggia su un ampio slargo sulla destra prima del ponte (quota 504 metri). Si passa a piedi il ponte e si prende subito dopo la fine dello stesso una sterrata a sinistra (cartello con avviso sentiero CAI 901 dismesso dalla Casera Feron in poi). Si segue l’ampia sterrata che dopo 150 metri diventa preclusa al traffico auto ex art 15 L. R. 15/91 (volendo si può arrivare sin qui in auto e parcheggiare). Si continua sulla sterrata che sale a tornanti in ambiente monto piacevole ed esposto ai caldi raggi solari.
Dopo circa 10/15 tornanti e 50 minuti dalla partenza si giunge presso un manufatto idrico e qui invece di proseguire sulla sterrata si seguono gli evidenti ometti che segnano il vecchio sentiero CAI 901 che, prima della costruzione della sterrata, collegava il ponte sul Ferron alla Casera. Si seguono gli ometti che tagliano più volte la pista forestale e dopo circa 20/30 minuti di salita ripida escono presso un tornante delle sterrata che da qui in avanti percorre un fondo di fogliame pianeggiante dentro uno splendido bosco. Si prosegue senza particolari pendenze mantenendo la stessa quota.
Si passa un minuscolo capitello votivo a San Francesco e proseguendo sul largo tappeto di foglie si giunge infine alla Casera Ferron (quota 992 metri). La casera oggi non è più aperta al pubblico in quanto ristrutturata e adibita a manufatto forestale.
Ciò nonostante si trova in una felice posizione aperta e solare con un larghissimo prato frontale e soprattutto con una favolosa vista sul Col Nudo (o Macor). C’è una fontana esterna e nell’androne dell’ingresso ci sono tavoli e panche ove si può sostare e fare merenda.
Il luogo e pittoresco ed affascinante, silenzioso e scarsamente frequentato. Dietro a un lato della casera si nota la tabella del sentiero CAI 903 diretto al Monte Cornetto mentre sulla sinistra rispetto al recinto di ingresso un pò più in basso si nota una tabella del segnavia CAI 901 con la scritta "Dismesso”. Il luogo è ampiamente remunerativo ed il panorama è fantastico. Io, vengo da Pordenone e faccio questa breve escursione per allenamento in vista di percorsi più impegnativi. Ho impiegato ore 1, 20 per salire dal ponte alla Casera e 45 minuti per scendere, ma la discesa l’ho fatta di corsa. Sentiero CAI 901 - carta Tabacco 021 1: 25000.